Lanciano si anima con il raduno dei bersaglieri e alla fanfara corre anche il sindaco Paolini
Giornata conclusiva per la manifestazione delle penne nere, che hanno celebrato il 60esimo anniversario della fondazione della sezione frentana
Invasione pacifica di penne nere per le strade del centro di Lanciano, ieri, per la giornata conclusiva del quinto raduno interregionale dei bersaglieri, che ha animato la città in occasione del 60esimo anniversario della fondazione della sezione frentana.
Un obiettivo raggiunto per il presidente Vittorio Oliva, che sin dalla sue elezione alla guida dell'Associazione nazionale bersaglieri sezione di Lanciano, a novembre del 2020, si era posto il proposito di organizzare questa manifestazione.
Ed è stata una domenica all'insegna del suono della fanfara, con un insolito fuori programma: anche il sindaco Filippo Paolini ha corso con i militari.
Al raduno lancianese, hanno parecipato anche diversi esponenti della politica regionale.
"Siamo riconoscenti al corpo dei bersaglieri - ha detto il senatore abruzzese di Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi - per il suo alto valore e per la sua lunga e onorata storia. Siamo perciò lieti che sia stato l'Abruzzo a ospitare il quinto raduno interregionale in occasione del 60esimo anniversario della costituzione della sezione bersaglieri di Lanciano. Si ringrazia questo specialistico comparto dell'arma di fanteria dell'Esercito italiano per il costante lavoro dei reparti impegnati sul territorio nazionale e di quelli preposti alle missioni militari all'estero, per l'enorme prestigio che danno alla nostra Nazione".
"Oggi - ha detto l'assessore regionale Nicola Campitelli - l'Abruzzo ha l'onore di ospitare un prestigioso evento nazionale e accogliere i bersaglieri. Questo corpo speciale dell'Esercito, infatti, ha seguito con spiccato valore tutte le vicissitudini della nostra storia, dal 1836 ad oggi, con assoluta dedizione al dovere, aiutando il prossimo con disinteressata generosità. Tutti noi abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni questi valori perché con essi possiamo guardare ad un futuro virtuoso del nostro Paese con serenità".