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Radioterapia, inaugurato il secondo acceleratore lineare del SS. Annunziata: "Meno attese per i pazienti" [FOTO]

La Radioterapia di Chieti raddoppia. Secondo le stime della Asl con i due acceleratori in funzione si potranno trattare in un anno 900 pazienti, a fronte dei 510 del 2021

La Radioterapia dell'ospedale SS. Annunziata di Chieti raddoppia con l'entrata in funzione del nuovo acceleratore lineare.

La macchina,  Elekta Versa Hd, rappresenta la più evoluta tecnologia nel campo della radioterapia oncologica ed è stata inaugurata questa mattina alla presenza dell'arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte. Sarà utilizzata sui pazienti nel giro di qualche giorno, con ricadute positive anche sui tempi d’attesa, ancora lunghi: attestati sui 5 mesi per il tumore del seno e della prostata, e a 1 mese per altri distretti corporei.

Secondo le stime della Asl Lanciano Vasto Chieti con i due acceleratori in funzione si potranno trattare in un anno 900 pazienti, a fronte dei 510 del 2021, "un dato, questo, - ha sottolineato il direttore generale della Asl Thomas Schael - raggiunto grazie al personale dell’Unità operativa che ha sostenuto turni assai faticosi per assicurare i trattamenti al maggior numero possibile di malati con una sola macchina in funzione. Per altri si è reso necessario l'invio in ospedali diversi, poiché le richieste di radioterapia, sempre nello scorso anno, erano state pari a 1.200, e quindi ben superiori alla possibilità di risposta espressa dall’ospedale di Chieti". 

L’investimento finanziario per la Radioterapia di Chieti, pari a 2 milioni 700mila euro, deriva dal fondo del Ministero della salute nel 2017 per l’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica.

Con il secondo acceleratore lineare al servizio della Radioterapia del policlinico di Chieti giunge ad otto il numero degli acceleratori lineari (Linacs) che saranno operanti negli ospedali pubblici abruzzesi. L’obiettivo è quello di ridurre le lunghe liste di attesa che finiscono per generare importante mobilità passiva.

"La nuova apparecchiatura installata a Chieti renderà possibile trattare più malati con minore attesa, dando un’accelerazione  anche alla corsa contro il tempo nella lotta ai tumori, che, com’è noto, ha nella tempestività un punto di forza importante" evidenzia ancora la Asl. 

Dalla Regione Abruzzo è arrivato un ulteriore impegno per l’acquisto di un altro acceleratore lineare: " L’obiettivo finale è l’innalzamento della qualità dell’offerta delle prestazioni sanitarie che passa anche attraverso la reingegnerizzazione dell’intero presidio ospedaliero teatino".

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