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La Regione convoca i comitati cittadini contro il raddoppio della ferrovia: l'incontro alla vigilia del tavolo tecnico

Intanto la consigliera del Movimento 5 stelle presenta un'interpellanza puntando il dito proprio contro la Regione: "Poteva intervenire nella fase progettuale, ma non l'ha fatto"

La Regione incontrerà i due comitati cittadini contro l'attuale progetto del raddoppio della ferrovia Pescara-Roma. Questa mattina è arrivata la conferma che il presidente Marco Marsilio ha convocato una delegazione di Commferr e di FerroVia Chieti Scalo alla vigilia del tavolo tecnico fissato anche con Rfi per mercoledì prossimo. 

L'appuntamento con i cittadini è per martedì (8 febbraio), alle ore 16.30, a piazza Unione, a Pescara. Intanto, prosegue la raccolta firme del comitato intercomunale Comferr, che ha quasi raggiunto quota 5mila sottoscrizioni. Tanti sono i residenti di Brecciarola e Manoppello, ma non solo, che chiedono di modificare il progetto, evitando l'ipotesi di demolizione delle abitazioni e il taglio in due di interi quartieri o città. 

Intanto, la consigliera regionale del Movimento 5 stelle, Barbara Stella, punta il dito contro la Regione: "Poteva intervenire nella fase progettuale - dice - ma non l'ha fatto". 

Anche Stella, come fatto nelle ultime settimane da sindaci e altri esponenti politici, ribadisce l'imporanza dell'alta velocità Pescara-Roma, ma, incalza, "credo sia fondamentale ascoltare i territori per arrivare a soluzioni meno impattanti con il tessuto urbano, scongiurando l’abbattimento di numerose abitazioni private e non solo”.

"La Regione Abruzzo - ricorda - nel corso del 2020 ha partecipato attivamente ad un gruppo di lavoro insieme a Rfi, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Lazio per il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara. Mi chiedo se effettivamente in quella occasione la nostra regione abbia coivolto i Comuni interessati dall’opera e se eventualmente si siano valutate realmente tutte le alternative possibili per scongiurare un massivo abbattimento di fabbricati e di rimesse. Nel gruppo di lavoro, la Regione avrebbe potuto manifestare le perplessità che oggi tanti cittadini e sindaci rappresentano e magari studiare prima un percorso alternativo che non andasse ad impattare con il tessuto urbano in modo così preponderante o al limite porre delle condizioni per la realizzazione dell’opera”.

La pentastellata presenterà una interpellanza alla giunta regionale e all'assessore competente "per capire quanto sia stato fatto in questa direzione nel passato e se, alla luce delle preoccupazioni avanzate da parte di alcuni Comuni interessati dall’opera e dalla nascita di diversi comitati cittadini a tutela del proprio territorio, Regione Abruzzo intenda farsi garante e portavoce di queste richieste portandole all’attenzione del Mite, del commissario dell’opera e di Rete Ferroviaria Italiana". 

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