rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

La d'Annunzio si mobilita per l'Ucraina: raccolta di cibo, prodotti alimentari e per l'igiene nella palazzina di Farmacia

L'iniziativa, accolta con favore da rettore e direttore generale, è stata organizzata dalla professoressa Speranza del dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento

L’università d’Annunzio si mobilita per aiutare la popolazione ucraina vittima della guerra. 

A partire da giovedì (17 marzo) sarà aperto un punto di raccolta nella palazzina di Farmacia del campus universitario di via dei Vestini, nel corpo D, livello 2. 

Si possono donare generi alimentari a lunga conservazione, purché non siano conservati in contenitori di vetro, come pasta, riso, acqua, succhi di frutta, cibo in scatola, latte, biscotti; medicinali: antisettici, antidolorifici, insulina, farmaci pediatrici, cotone idrofilo, siringhe, garze, lacci emostatici, disinfettanti, acqua ossigenata; prodotti per bambini: pannolini, salviette, coperte, omogenizzati, latte in polvere, alimenti in scatola, biberon, giochi, vestiti neonati e bambini (anche usati , ma lavati e in buone condizioni); beni di prima necessità: coperte , biancheria, saponi, dentifricio, spazzolini, assorbenti carta igienica; cibo per cani e gatti. Per entrare nel centro raccolta occorrerà essere muniti di mascherina Ffp2.

"La situazione di emergenza nella quale versa la popolazione ucraina non ci vedrà indifferenti - commenta la professoressa Lorenza Speranza del dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, promotrice e organizzatrice dell’iniziativa solidale - Nonostante gli sforzi diplomatici, la situazione in Ucraina assume scenari sempre più devastanti: migliaia di donne, bambini e anziani, spesso feriti e malati sono costretti ad intraprendere un viaggio sotto bombardamenti nella speranza di raggiungere una meta sicura. Mentre si moltiplicano ovunque presidi, raccolte fondi, iniziative di solidarietà e proposte di ospitalità, anche la d’Annunzio, sempre attenta ai bisogni dei più deboli, si farà promotrice di un evento solidale che punta alla raccolta di beni di prima necessità, da devolvere al popolo ucraino. Ho avanzato questa proposta - sottolinea la professoressa Speranza - al magnifico rettore Sergio Caputi e al direttore generale Giovanni Cucullo e ho avuto da loro un pronto e convinto sostegno. Nell’organizzazione e nella successiva distribuzione dei materiali, questa iniziativa vede la collaborazione della sezione dell'Aquila dell’Associazione nazionale alpini, di molti colleghi docenti e di studenti del nostro ateneo, oltre che di volontari e di alcune aziende specializzate in logistica e trasporto come la Gls dell’Aquila e la Si-Muova di Pescara. Faccio mio - conclude la professoressa Lorenza Speranza - l’appello del rettore, del direttore generale e di tutta l’università d’Annunzio affinché tutti diano il proprio contributo, anche il più piccolo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La d'Annunzio si mobilita per l'Ucraina: raccolta di cibo, prodotti alimentari e per l'igiene nella palazzina di Farmacia

ChietiToday è in caricamento