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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Anche gli studenti delle superiori tornano a scuola: dalla Regione fondi per 120 pullman e 417 corse in più

Piano di riprogrammazione del trasporto pubblico, di concerto con le aziende che lo gestiscono, per garantire la massima sicurezza con la ripresa della didattica in presenza al 50%: anche i mezzi saranno riempiti per metà della capienza

Da domani (lunedì 11 gennaio), per il ritorno a scuola con la didattica in presenza al 50%, ci saranno 120 pullman in più e 417 corse aggiuntive al servizio degli studenti delle scuole superiori. Anche i mezzi saranno riempiti al 50%. 

Lo comunica il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, che spiega: "Abbiamo iniziato una fitta attività di organizzazione del servizio di trasporto pubblico, attraverso quotidiani tavoli tecnici che permetteranno di riportare i nostri ragazzi nelle scuole in tutta sicurezza. I parametri sui quali abbiamo tarato tutta l’attività organizzativa sono quelli della presenza al 75%, così da essere sufficientemente pronti anche nel momento in cui il governo permetterà un rientro maggiore di studenti nelle classi. È stato un lavoro minuzioso, svolto nei tavoli operativi istituiti e coordinati dai Prefetti in maniera molto proficua ed equilibrata; per questo il primo mio ringraziamento non può che essere rivolto a loro". 

Proprio i trasporti, infatti, sono finiti sotto accusa più volte, negli ultimi mesi, per l'aumento dei contagi. E in tanti, ultima in ordine di tempo la Cisl Scuola, hanno chiesto di rinviare il ritorno in classe. 

Ma la Regione si dice pronta a riaprire le scuole superiori, anche se per metà degli studenti, dopo i tavoli di confronto anche con le aziende di gestione del trasporto pubblico locale che, puntualizza il sottosegretario, "hanno mostrato grande disponibilità e grande senso di responsabilità nel concertare le migliori soluzioni tecniche da porre in essere. In particolar modo la Tua, società regionale di trasporto pubblico che in diverse situazioni si è fatta carico di assicurare il servizio dove esso era meno ben integrato con il resto della rete. Un ringraziamento al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ai responsabili degli uffici provinciali e ai dirigenti scolastici, che hanno saputo comprendere al meglio le necessità di tutti quei servizi che sono essenziali alla ripartenza del mondo della scuola, come per l’appunto il trasporto pubblico, scaglionando gli ingressi e le uscite per evitare probabili assembramenti. Infine, ma non ultimo per importanza, il mio ringraziamento è rivolto a tutta la struttura regionale, al dipartimento Trasporti che, anche in queste ultime ore, è a lavoro per verificare i nuovi piani di esercizio scolastici ‘rafforzati’ e ottemperare alle ultime necessità".

D'Annuntiis spiega che, come già accaduto nella prima fase emergenziale, sono state stanziate risorse regionali, in aggiunta a quelle statali, per garantire al meglio lo svolgimento di tutte le corse scolastiche ordinarie e aggiuntive.

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