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Un premio per gli agenti di polizia locale in prima linea durante il lockdown

Sono 650 i nomi segnalati dai Comuni alla Regione Abruzzo, che organizzerà quattro cerimonie a settembre

Seicentocinquanta agenti di polizia locale saranno premiati dalla Regione Abruzzo per l’attività garantita nelle città durante il periodo di lockdown totale.

Lo comunica l’assessore regionale agli Enti locali e alla Polizia locale, Pietro Quaresimale, che ha previsto l’organizzazione di quattro eventi nel corso dei quali il personale di polizia locale dei comuni e delle province verrà insignito della benemerenza regionale.

“È un’iniziativa che ho voluto portare avanti per mettere in risalto il lavoro oscuro della polizia locale durante il lockdown – spiega l’assessore Quaresimale - Il personale di polizia locale, insieme con le altre istituzioni, ha garantito nei comuni un sostegno continuo alla cittadinanza in difficoltà durante la pandemia. Il lavoro degli agenti di polizia locale soprattutto nei piccoli comuni ha permesso in questo modo di avere sotto controllo le situazioni più delicate, ma soprattutto ha dato modo alla popolazione di avere sempre un punto di riferimento cui contare”.

Per individuare i soggetti meritevoli di benemerenza, la Regione Abruzzo ha inviato nei mesi scorsi una lettera a tutti i comuni e le amministrazioni provinciali che sono stati invitati a segnalare il personale di polizia locale particolarmente attivo nella fase di lockdown ed emergenza sanitaria.

“La risposta dei comuni e delle province è stata massiccia – conclude l’assessore – e questo ci ha permesso di ricevere da loro i nomi dei 650 agenti e personale di polizia locale che verranno insigniti della benemerenza regionale, che consiste in un nastrino con le effige della Regione Abruzzo”. La manifestazioni pubbliche di consegna sono previste in settembre. 

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