L'Abruzzo tra i primi in Italia per posti letto attivati per l’emergenza

L’Abruzzo è tra le prime regioni in Italia per posti letto attivati per l’emergenza: nel dettaglio è seconda per il numero di posti letto aggiuntivi di terapia intensiva stabilmente attivati per far fronte all’emergenza Covid con una percentuale del 75.8% (pari a 50 posti letto sui 66 programmati), prima c'è l’Emilia Romagna al 79.2%, mentre la media nazionale è del 25.7 per cento.

Invece si trova al primo posto per l’attivazione dei posti letti in terapia semi intensiva con il 79.3% del totale programmato, pari a 73 posti sui 92 previsti, con 30 punti in meno al secondo posto c'è il Veneto; la media nazionale è del 25.5%.

A commentare i dati del report del Ministero della salute, che monitorano l’attuazione delle misure contenute nel decreto rilancio, è l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì: “Questi dati confermano il grande lavoro portato avanti dal governo regionale che, insieme alle Asl, si è impegnato al massimo per fronteggiare un’emergenza senza precedenti, nella quale nessun abruzzese è stato lasciato indietro o è rimasto senza un’adeguata assistenza. È la conferma – spiega la Verì – che il nostro sistema sanitario regionale, fatto di tanti professionisti validi e preparati, è riuscito a reggere l’impatto della pandemia e sta dimostrando tutta la sua capacità: dall’attività di sequenziamento dei test, fino all’andamento della campagna vaccinale, che sta procedendo in maniera spedita ovunque”.