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Il poeta francese Serge Pey in visita a Chieti: "Tutti i miei colleghi amerebbero questa città"

Mercoledì scorso è stato premiato a Pescara con il premio "Sinestetica", riconoscimento conferito ogni anno a un poeta di fama internazionale

Il poeta francese Serge Pey a spasso tra le vie del centro storico teatino. Lo scorso 25 maggio, il poeta e scrittore è stato premiato all'auditorium “L. Petruzzi” di Pescara dove si è tenuta la premiazione dei vincitori della quinta edizione del Concorso Nazionale Sinestetica, ideato e diretto da Luigi Colagreco, per poesia inedita e videopoesia.

Nel corso della cerimonia il poeta francese Serge Pey ha ricevuto il Premio di Poesia “Città di Pescara – Sinestetica” 2022, riconoscimento conferito ogni anno a un poeta di fama internazionale.

Il poeta francese ha approfittato della consegna dell'onorificenza per visitare la città di Chieti del quale ha apprezzando le bellezze storico artistiche. 

Queste le parole di Serge Pay dedicate al capoluogo teatino:

“Debordante di charme e colori, Chieti è una città meravigliosa. Le vestigia romane e medievali le conferiscono un tocco di mistero. I caffè d'epoca, il teatro, gli scorci del centro storico con i panni stesi… tutti i poeti amerebbero Chieti!”

Serge Pey è un teorico della poesia contemporanea e uno dei performer più importanti sulla scena poetica contemporanea. Molte le onorificenze e i premi ricevuti, tra questi: il Prix International de Poésie Francophone Yvan Goll (2001), il Prix Robert Ganzo de Poésie (2013), il Grand Prix SGDL de Poésie (2017) e il Prix Guillaume-Apollinaire (2017). Il poeta è presidente della Cave Poésie de Toulouse, professore emerito e membro dell’Unità di ricerca mista del CNRS (Centro Nazionale di Ricerca Scientifica).

Ha diretto i Chantiers d’art provisoire (Cantieri d’arte provvisoria) del CIAM (Centre d'Initiatives Artistiques du Mirail) presso l’Università di Tolosa 2 - Jean Jaurès. Il suo lavoro è stato presentato in Francia e in tutta Europa, ma anche a New-York, in Québec, in Messico e a Tokyo. Nel 1980 dà vita, a Tolosa, al “Festival international des poésies contemporaines” e fonda, nel 1981, il movimento “Marches internationales de la poésie”

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