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La società “Sport Center Le Gemelle” si aggiudica all'asta la gestione ventennale delle piscine di Lanciano

La società di D'Intino e Carbone rileva la struttura per 420mila euro e conferma i 40 dipendenti: "Presenteremo al Comune un progetto per ristrutturare e potenziare l'impianto natatorio, il secondo più grande al coperto in Abruzzo"

Dopo le innumerevoli vicissitudini societarie, culminate nel fallimento del 2020, oggi comincia una nuova fase per il centro sportivo “Le Gemelle” di Lanciano. In tribunale, sessione fallimentare (giudice Chiara D’Alfonso), la società “Sport center Le Gemelle” di Lanciano si è aggiudicata, per 420mila euro, l’asta (la quarta, con un ribasso del 25% rispetto al prezzo di partenza di 1,3 milioni) per la gestione della struttura - palestra e impianto natatorio - fino al 31 luglio 2043.

La società, di cui sono titolari Franco D’Intino e Antonio Carbone, si era già aggiudicata il bando provvisorio nell’estate 2021, in scadenza il 31 luglio 2023. Dal primo agosto subentrerà ufficialmente. “Dopo lunghi anni di traversie - dice D’Intino in conferenza stampa - finalmente riusciamo a dare un futuro solido alla struttura, assicurando visione e programmazione. Un risultato raggiunto grazie anche alla volontà, alla forza e alla determinazione di tutti coloro che hanno sempre lavorato qui dentro e che, per la prima volta, possono sentire davvero propria la struttura. Questo risultato, - prosegue - consolida e garantisce la continuità e, dunque, conferma i 40 posti di lavoro attivi e ne configura tanti altri”. La forza lavoro è costituita attualmente per l’80% da istruttori (40% fitness e 40% piscina) e il restante 20% è diviso tra servizi di manutenzione, pulizia, amministrazione e marketing.

Il complesso sportivo comunale, che si estende su due ettari e mezzo, è di fatto il secondo impianto natatorio indoor per grandezza esistente in Abruzzo, dopo le Naiadi di Pescara. Ed è di fatto fiore all'occhiello per le competizioni della Federazione Italiana Nuoto, come conferma il presidente Fin Abruzzo, Cristiano Carpente. Il bacino di utenza coinvolge una moltitudine di comuni presenti all’interno di una vasta area, con un raggio di distanza di 30-35 chilometri, per un totale di circa 83mila abitanti. La struttura ha attualmente attivi 2.500 abbonamenti tra palestra e piscina. “L’incremento dell’utenza - riprende D’Intino - rispetto alla stagione passata è di circa il 60% ed è destinato a crescere. Gennaio, appena concluso, è stato il mese con maggiore incasso”. Ad oggi si registra un fatturato annuo di circa 600-700mila euro.

La conferenza stampa a Lanciano

“Va rimarcato - sottolinea D’Intino - anche il ruolo sociale della struttura dove viene effettuata riabilitazione e che è frequentata da numerosi over 60 e da persone con disabilità. Particolare attenzione riserviamo alle scuole”. Tra l’altro il centro sportivo è situato nel quartiere Santa Rita, il più popoloso della città, fungendo per molti anche da luogo di aggregazione. “Nonostante le notevoli difficoltà di gestione e di manutenzione dell'impianto – evidenzia Carbone - 'Le Gemelle' puntano ad un miglioramento della propria offerta per diventare sempre più inclusive ed innovative”.

“Su questo impianto – dichiara il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini – abbiamo scommesso dal 2009, quando lo inaugurammo. Era assurdo che Lanciano non avesse una piscina. È una struttura bellissima, con parcheggi, verde e tanto spazio esterno”.

La curatela (curatore fallimentare è stato il commercialista Andrea Colantonio) dovrà comunicare ufficialmente al Comune l'aggiudicatario definitivo e poi l'amministrazione procederà a stipulare la nuova convenzione con il concessionario. “La struttura è importante e ha bisogno di essere ristrutturata e potenziata – evidenzia D'Intino – a breve presenteremo un progetto al Comune”.

“Da questa vicenda il Comune di Lanciano esce con le ossa rotte, poiché vanta un credito di 300mila euro nella procedura fallimentare che difficilmente rivedremo indietro - afferma il vice sindaco e assessore allo sport Danilo Ranieri – ma siamo contenti di questa aggiudicazione perché l'attuale proprietà ha sposato la linea portata avanti dall'amministrazione comunale, cioè quella di fare di Lanciano una città importante per le attività sportive. E questo è un impianto di riferimento per il territorio”.

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