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"Pietra dell'IntegrAZIONE", a Guardiagrele una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra

Presentato il progetto che vede coinvolti anche il Comune di Lettomanoppello “Città della Pietra” e quello di Pennapiedimonte

Presentato nella sala consiliare del Comune di Guardiagrele "Pietra dell'IntegrAZIONE" , il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali studiato per diffondere un messaggio inclusivo, educativo, territoriale, di empowerment collettivo, promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra oltre che semina e cura del verde, che culmineranno con il coinvolgimento del parco nazionale della Maiella,

"Siamo tutti figli della stessa montagna - ha esordito il presidente della proloco “Tholos di Lettomanoppello”, Davide Di Primio - ed ecco che oggi siamo qui a Guardiagrele insieme a tutti i protagonisti per presentare il progetto nato durante uno dei momenti più difficili vissuto da tutti noi e segnato dalle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, nella scorsa primavera. Tema fondamentale di questo progetto è l'inclusione, ma c'è un altro tema importante che merita di essere menzionato ed è quello della bellezza".

Il progetto, oltre al Comune di Lettomanoppello “Città della Pietra” vede la presenza del Comune di Pennapiedimonte, ed è il sindaco Levino di Placido, presente all'evento a commentare la partecipazione del comune da lui guidato in questa iniziativa "sono davvero orgoglioso, poichè io ho vissuto sulla mia pelle il concetto di integrazione che va coltivato per limitare le differenze, ecco perchè è importante conoscere le persone. Noi ci siamo in questo progetto e ne siamo fieri". 

"In questa bella iniziativa - ha aggiunto Marcella Gianni, responsabile di piano dell' Ecad 13 - non ci sarà alcun tipo di barriera, nemmeno per il trasporto perchè avendo acquisito, di ambito, due pulmini da poco tempo, si avrà la possibilità di andare a prendere i ragazzi ed accompagnarli a Lettomanoppello e a Pennapiedimonte; a breve il centro socio occupazionale situato qui a Guardiagrele, e nato per i ragazzi di Guardiagrele si amplierà a tutto l'ambito proprio perchè la possibilità del trasporto dà sicurezza a tutte le famiglie".

Il progetto vede la partecipazione di professionisti fra cui le assistenti sociali Chiara Candeloro e Sarah Pesce, la psicologa Maria Rosaria Ricci, la Protezione Civile di Lettomanoppello e numerosi volontari desiderosi di dare il proprio contributo.


 

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