Piazza Umberto I chiude alle auto: da lunedì riprendono i lavori

Chiude al traffico piazza Umberto I a Chieti dove, da lunedì 6 febbraio, scatteranno i lavori per la ripavimentazione dell’area centrale a cui fanno da corona i palazzi di città, del governo, questura e teatro Marrucino.

Fino al 31 marzo 2023 permarranno l'istituzione del divieto di sosta con rimozione dalle ore 7 e fino alle ore 18 (ad eccezione dei veicoli della polizia e della protezione civile, oltre che dei residenti) sulla piazza e in via dei Gesuiti.

“Portiamo a compimento i lavori di riqualificazione dell’asse pedonale largo Moricorvo-largo Cremonesi e di piazza Umberto I, punto di arrivo della risalita al centro storico" spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli precisando che "in un primo momento il progetto prevedeva che la piazza venisse risistemata solo per il 30%, mentre ora si procederà al ripristino di tutta la pavimentazione".

Il progetto complessivo prevede un importo di 239 mila euro. "Si tratta di un intervento importante - dicono Ferrara e l'assessore -  perché rientra nel piano di riqualificazione generale del centro storico, divenuto necessario a causa del peggioramento delle condizioni della piazza, lasciata a se stessa per troppo tempo, senza le necessarie manutenzioni. Una situazione di degrado che aveva creato enormi difficoltà, vista la centralità di piazza Umberto e gli edifici che vi si affacciano, uffici che portano un flusso costante di traffico, nonché viste le sue condizioni che rendono difficile l’attraversamento carrabile e pedonale, soprattutto da parte di persone con disabilità. Con questo intervento metteremo in sicurezza e restituiremo decoro".

Nodo parcheggi: l'amministrazione promette di cercare di snellire i tempi dei lavori "confidando in condizioni meteo favorevoli", nel frattempo il consiglio agli automobilisti è di "parcheggiare le auto nel parcheggio di via Papa Giovanni XXIII che si trova a soli 5 minuti di tragitto dal centro, dalla piazza ed è sempre libero. I disagi ci saranno, ma saranno necessari per restituire a Chieti una delle sue piazze più strategiche per la mobilità e che non può restare oltre nelle condizioni in cui si trova".