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"Possibili criticità nel piano di riequilibrio finanziario" e il Comune si rivolge a un esperto esterno per l'udienza alla Corte dei Conti

L'amministrazione evidenzia che nell'organico dell'ente non ci sono le professionalità adeguate e parla di "evidente disorganizzazione e carenza di personale

La giunta del sindaco Diego Ferrara si rivolge a consulenti esterni all'ente per le attività connesse al piano di riequilibrio finanziario del Comune di Chieti.  

La decisione è arrivata nella riunione di ieri, quando l'amministrazione, sentiti i pareri dell'avvocatura comunale e attenendosi alle linee guida dell'Anticorruzione per l'affidamento di incarichi esterni, ha dato il via libera agli uffici per verificare la disponibilità di un prestigioso studio legale capitolino esperto in materia.

La Corte dei Conti, infatti, ha sollevato alcune osservazioni al Comune in merito al piano di riequilibrio finanziario. In particolare, i magistrati contabili evidenziano "profili di possibile criticità delle misure di risanamento nel garantire la copertura del disavanzo prodotto", disponendo "la trattazione collegiale in adunanza pubblica", fornendo al Comune un termine per presentare memorie o ulteriore documentazione ritenuta utile. 

Quel termine è stato fissato a lunedì (17 aprile), mentre l'udienza è convocata per giovedì (20 aprile), alle ore 11, nella sede regionale della Corte dei Conti, all'Aquila.

La giunta, però, ritiene che nell'organico del Comune non ci siano le professionalità adeguate per affrontare un appuntamento tanto delicato e fondamentale per il futuro dell'ente e parla di "evidente disorganizzazione e carenza di personale". Da qualche mese, infatti, l'incarico di dirigente del settore Finanze è stato assegnato ad interim al segretario generale Celestina Labbadia, che si occupa anche di altri due settori comunali. E la sola consulenza del segretario generale, evidenziano Ferrara e i suoi, "non può essere determinante senza l'assistenza dell'avvocatura comunale, che si è dichiarata non competente in materia". 

Da qui, la necessità di rivolgersi a un professionista esterno, in grado di assistere il Comune di Chieti nell'udienza davanti alla Corte dei Conti e in un'eventuale assistenza giudiziale nel caso in cui il piano di risanamento venga respinto. Allo scopo, il Comune si è rivolto allo studio legale Brancadoro-Mirabile, che ha sede a Roma e a Milano, che si presenta come "specializzato in Diritto commerciale, Diritto civile e Diritto amministrativo di impresa" e assiste "le maggiori realtà bancarie, societarie e amministrative e i primari gruppi italiani".

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