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Il parco nazionale della Maiella investe sul ripristino dell’area archeologica della Grotta del Colle a Rapino

Presto il sito archeologico della grotta del colle e il sentiero naturalistico saranno interessati da lavori di manutenzione e valorizzazione, finanziati dal parco stesso

Nuovi investimenti sulla grotta del colle di Rapino: il parco nazionale della Maiella ha intenzione di ripristinare l’area archeologica della grotta. Come annunciato dal presidente del parco, Lucio Zazzara, al sindaco Rocco Micucci, presto il sito archeologico della grotta del colle e il sentiero naturalistico saranno interessati da lavori di manutenzione e valorizzazione, finanziati dal parco stesso. 

“Un risultato – commenta Micucci - che arriva alla fine di un percorso di collaborazione che ha visto anche sopralluoghi congiunti, straordinariamente importante per tutta la comunità di Rapino, che possiede questo patrimonio, ma anche per l'intera regione, essendo questo uno dei siti archeologici più importanti d'Abruzzo, i cui preziosi ritrovamenti arricchiscono diversi musei, in primis il museo archeologico d’Abruzzo di Chieti con la statuetta della Dea di Rapino”.

Con la valorizzazione di sito archeologico, culla dei Marrucini, il percorso sarà fruibile in sicurezza anche da parte di scolaresche, studiosi, appassionati e visitatori. 

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