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Guastacconcio, il sindaco di Paglieta: "Subito i pareri sul progetto per ricostruire il ponte crollato"

Graziani scrive agli enti che fanno parte della conferenza dei servizi: "Snodo cruciale per la Val di Sangro, non possiamo aspettare 60 giorni"

Il ponte Guastacconcio sul fiume Sangro, al km 6+297 della strada provinciale 97 “Bonifica di Mozzagrogna”, piombato giù il 13 febbraio 2022, attende di essere ricostruito, ma cavilli di procedure burocratiche rischiano di far slittare la data prevista per l’avvio della sua ricostruzione. Il 18 novembre la Provincia di Chieti ha comunicato al Comune di Paglieta il progetto definitivo di ricostruzione del ponte Guastacconcio sul fiume Sangro, per un importo complessivo dell’intervento di circa € 3.400.000. Detto progetto è stato trasmesso dalla Provincia anche ad altri enti portatori di un qualche interesse (la cosiddetta conferenza di servizi), i quali entro 60 giorni possono esprimere osservazioni o dare direttamente l’assenso. Dopo tale termine partirà la gara d’appalto e l’aggiudicante dovrà occuparsi della ricostruzione di un nuovo viadotto.

Il sindaco Ernesto Graziani ha sempre vigilato sullo stato di salute del ponte Guastacconcio e lanciato continuamente allarmi per denunciare lo stato in cui versava. Ed oggi interviene rivolgendosi agli enti che compongono la conferenza dei servizi affinchè facciano pervenire alla Provincia le proprie determinazioni prima della scadenza dei predetti 60 giorni.

«Chiedo cortesemente agli enti di rilasciare i pareri preventivi di propria competenza nel più breve tempo possibile», si legge nel documento a firma del sindaco Graziani, «in considerazione della funzione strategica dell’infrastruttura e dell’importanza della stessa per il territorio comunale». La richiesta di Graziani è motivata affinché non si arrivi ad aspettare due mesi, ma a pronunciare i pareri, al fine di consentire agli uffici provinciali di approvare definitivamente il progetto del ponte ed emettere i successivi atti, nel più breve tempo possibile.

Guastacconcio, snodo fondamentale della rete viaria della Val di Sangro, crollò nella mattinata del 13 febbraio, non ci furono né feriti né vittime perché, grazie alla segnalazione del sindaco di Paglieta, la circolazione stradale del ponte era stata interdetta per un pericoloso avvallamento nella carreggiata, dovuto alle forti piogge del mese di dicembre. Gli appelli per i lavori erano stati lanciati da Graziani e dagli abitanti della zona.

ponte guastacconcio

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