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Ospedale di Chieti, la protesta degli operatori sanitari: "Stop alla precarietà"

Il sindacato fp Cgil in occasione dello sciopero generale del 16 dicembre annuncia la protesta

Chiedono lo stop alla precarietà all'interno della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Gli operatori sanitari della Fp Cgil annunciano in occasione dello sciopero fenerale di giocedì 16 dicembre annunciano un presidio dalle 10 alle 12 davanti alla sede della Direzione Generale in via dei Vestini.

"La pandemia ha mostrato tutte le lacune dell’attuale sistema sanitario nel rispondere in modo puntuale ad una situazione emergenziale di queste dimensioni ma, allo stesso tempo, ha fatto emergere in modo inequivocabile lo straordinario impegno e valore di tutto il personale sanitario, che a diverso titolo ha contribuito in modo instancabile a fornire una assistenza continua, pagando un prezzo altissimo anche in termine di contagi. Purtroppo la pressione sui presidi opedalieri sta tornando a livelli alti poiché siamo nel pieno della quarta ondata, con il personale sanitario che continuerà a garantire, con passione e dedizione, il medesimo contributo per far fronte a questa emergenza ancora in essere".

Per la fp Cgil in riferimento a infermieri, oss e medici "nonostante la pandemia, continuiamo a registrare flebili risposte per un percorso serio, certo e definito, circa la stabilizzazione di quel personale che oggi come ieri è in prima linea per affrontare questa ennesima situazione di criticità.
Risposte che tardano ad arrivare da tutti i livelli Istituzionali, sia essi Nazionali che Regionali.  Allo stesso tempo, riscontriamo percorsi virtuosi in tal senso, portati avanti da altre ASL che hanno comunque dato risposte concrete e certe a quel personale. Contestualmente sarebbe cosa buona e giusta avere il Piano del fabbisogno e la dotazione organica aggiornata ad oggi e non quella del 2019. Si, perché anche la precarietà è una grave emergenza che si ripercuote negativamente sulla vita del personaleinteressato e delle loro famiglie, privandole della possibilità di qualsiasi progetto familiare e di una prospettiva,
nell’organizzare la propria vita".

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