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L'Abruzzo riparte: riaprono bar, ristoranti, alberghi, negozi, stabilimenti balneari e autoscuole

Firmata l'ordinanza della Regione con le regole per la riapertura in sicurezza, nel rispetto di rigide misure per evitare il contagio da Coronavirus

Finalmente è ufficiale, l'Abruzzo si prepara a ripartire. Lunedì 18 maggio riapriranno i battenti ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi, strutture ricettive, rifugi, agriturismi, autoscuole, negozi e vendita in aree pubbliche. Tutto, però, dovrà essere fatto nel rigoroso rispetto delle regole stabilite dalla Regione e contenute nell'ordinanza numero 59, firmata ieri sera dal presidente Marco Marsilio, con le indicazioni per ogni attività. 

Vanno rispettate le norme di distanziamento sociale, l'uso di dispositivi di protezione per evitare possibile contagio, la sanificazione, la maniacale attenzione a evitare la diffusione di agenti patogeni. 

Per quanto riguarda i negozi, è possibile il prolungamento dell'orario di apertura fino alle ore 21, dal momento che sarà possibile un ingresso contingentato.

Nonostante le rigide prescrizioni, la data di lunedì è un primo passo verso il ritorno a quella che sarà la "nuova" normalità. Di seguito, nel dettaglio, le prescrizioni previste per ogni settore. 

  1. Ristorazione

  2. Somministrazione alimenti

  3. Stabilimenti balneari

  4. Strutture alberghiere

  5. Strutture ricettive all'aperto

  6. Rifugi

  7. Agriturismi

  8. Autoscuole

  9. Attività commerciali aree pubbliche

  10. Attività commerciali in sede fissa

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