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Festività bicolore in Abruzzo: le date, le regole e i divieti di Natale

Zona rossa e arancione a Natale 2020: le regole per le visite in casa e le uscite fuori dai piccoli Comuni

Feste di Natale a due colori in Italia nelle prossime tre settimane con l’Abruzzo, unica assieme alla Campania a restare in zona arancione anche (e dopo) domenica 20 dicembre.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio in tutta Italia continuerà ad essere vietato circolare dalle 22 alle 5 se non per comprovati motivi di necessità e urgenza, salute o lavoro e con autocertificazione, non ci si potrà spostare da una regione all’altra, i  negozi sono aperti (tranne quelli nei centri commerciali che restano chiusi nei week end), la capienza del trasporto pubblico è ridotta del 50%, bar e ristoranti chiudono alle 18 con possibilità di effettuare soltanto l’asporto e le consegne a domicilio.

 L’Anci Abruzzo riassume così regole e spostamenti del ‘decreto Natale’

Natale in zona rossa

I giorni rossi, con le misure più restrittive saranno dieci: il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l'1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.

In quei giorni vige il divieto di uscire di casa se non in ragione di comprovate necessità da autocertificare (principalmente per salute, lavoro ed emergenze giustificabili). C’è lo stop a ogni spostamento, anche entro i confini comunali, con chiusura totale di bar e ristoranti e di tutti i negozi che non siano alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e librerie. Consentito l'asporto fino alle 22 e il delivery. I  parrucchieri possono lavorare e le chiese restare aperte fino alle 22.

Zona arancione

Ci si potrà spostare entro il proprio Comune. Il coprifuoco resta alle 22 e, i negozi possono restare aperti fino alle 21. Vietati i viaggi tra tra regioni e comuni. Consentita l'attività sportiva potrà avere luogo all'aperto e all'interno del proprio comune.

Le visite ai parenti

Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, oltre ai figli  minori di 14 anni e/o alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Questo vuol dire, ad esempio, che nel giorno di Natale è possibile invitare in casa non più di due persone, familiari o amici, a cui possono aggiungersi i loro figli sotto i 14 anni o persone disabili. Per muoversi sarà comunque necessaria l'autocertificazione. 

I comuni piccoli

Nel decreto Natale è prevista la deroga per gli abitanti dei borghi sotto i 5mila abitanti che nei giorni arancioni potranno uscire dal proprio comune, entro un raggio di 30 chilometri,  senza però recarsi nei capoluoghi di provincia, anche se rientranti nel raggio.

Chi non rispetta i divieti può essere multato: la sanzione va da 400 a 1.000 euro e può essere ridotta se si paga entro cinque giorni.  

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