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Assembramenti e multe davanti ai locali, il Comune studia un'autoregolamentazione per tutelare esercenti e avventori

L'obiettivo è favorire il rispetto delle regole sia dagli esercenti che dai frequentatori, così da evitare sanzioni e il rischio di nuovi contagi

Dopo i controlli e le sanzioni del fine settimana, dove sono scattati anche i verbali nei luoghi in cui non erano rispettate le norme anti Covid, il Comune di Chieti propone una sorta di "autoregolamento", da concordare con gli esercenti, così da tutelare non solo i proprietari dei locali, ma anche i clienti, dal rischio contagio e dalle multe. 

"Uno dei temi di cui abbiamo investito la categoria del commercio cittadino - dicono il sindaco Diego Ferrara e l'assessore al Commercio Manuel Pantalone - è la condivisione di un percorso che porti a un globale rispetto delle regole relative a sicurezza e distanziamento sociale in questa delicatissima fase della pandemia”.

“I controlli e i verbali dell’ultimo fine settimana - spiegano - ci spingono a concertare con la categoria una sorta di autoregolamentazione, soprattutto in questo periodo di permanenza in zona gialla, per evitare che si verifichino affollamenti pericolosi nelle zone più frequentate dai giovani. Questo, affinché le regole vengano rispettate sia dagli esercenti, ma anche dai frequentatori dei locali. Dobbiamo assolutamente evitare gli assembramenti, nonché di innescare spirali social che non fanno bene né alla cittadinanza, né agli esercenti, soprattutto alla stragrande maggioranza di queste categorie che rispettano le regole e vivono e lavorano in piena sicurezza".

"È necessario evitare inutili guerre di numeri e gogne mediatiche - aggiungono Ferrara e Pantalone - perché i controlli ci sono e ci saranno sempre, così come piena sarà la collaborazione della nostra polizia municipale qualora ci fosse bisogno di un supporto per regolamentare soprattutto il deflusso dai locali all’orario di chiusura o di maggiore afflusso".

"Siamo convinti - concludono - che solo attraverso un approccio responsabile si riuscirà a sconfiggere il virus e a continuare attività che sono rimaste a lungo chiuse e senza introiti. Ci rendiamo conto di quanto sia difficile questo momento, soprattutto per le attività di somministrazione, ma questo deve responsabilizzare e unire ancora di più la nostra sinergia, perché possiamo lavorare insieme alla ripresa della città e al legittimo godimento del tempo libero, specie se consentito dalle regole governative, ma in piena sicurezza”.

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