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Inaugura a Chieti la mostra “Vento Barocco”: trenta dipinti a Palazzo de’ Mayo

La Fondazione Banco Napoli dal 15 ottobre al 9 gennaio apre le porte alla mostra

A Chieti, dal 15 ottobre al 9 gennaio, Palazzo de’ Mayo della Fondazione Banco di Napoli apre le porte alla mostra “Vento Barocco – La forma dell’invisibile” a cura di Don Gianni Citro. Il progetto è curato dalla Fondazione Meeting del Mare CReA. (Cultura Religioni e Arte).

Nel capoluogo teatino, per la volontà e con il patrocinio della Fondazione Banco di Napoli, presieduta da Rossella Paliotto, prende vita il progetto di questa mostra che si sviluppa dentro la forza simbolica e storica del vento barocco che attraversa l’Europa a partire dai primi decenni del Seicento.

Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del 14 ottobre Rossella Paliotto, Vincenzo Di Baldassarre, vicepresidente della Fondazione Banco di Napoli, Don Gianni Citro, presidente della Fondazione Meeting del Mare CReA e il sindaco di Chieti, Diego Ferrara.

Sono esposti trenta dipinti di assoluto valore e di grande significato, sia dal punto di vista della vicenda compositiva che del protagonismo storico artistico degli autori interessati. Dalla Napoli di Sellitto, Vaccaro, Stanzione, Giordano, Solimena alla Roma di Manfredi, Gramatica, Farelli e Maratta. Dalla Toscana di Vanni e Marinari al Veneto di Carpioni, Lot, Liberi, Zanchi fino ai nordici di Francia come Le Brun e Vouet e ai Fiamminghi De Haen e van Honthorst.

“La Fondazione Banco di Napoli non vuole solo conservare la memoria, ma contribuire a crearla, sostenendo e organizzando mostre e attività culturali che siano in grado di lasciare il segno sui territori in cui vengono realizzate – dice Rossella Paliotto - La mostra rappresenta proprio una di queste produzioni espositive capaci, per ricchezza e qualità, di fare la differenza sul territorio abruzzese”.

‘’La proposta teatina si pone all’interno di un’offerta culturale metropolitana di recente arricchita dall’iniziativa ‘Imago Museum’ della Fondazione Pescarabruzzo e dall’apertura del ‘Museo dell’Ottocento’ di rilevanza internazionale, frutto della ricerca della Fondazione Di Persio-Pallotta – ha sottolineato il vicepresidente della Fondazione Banco di Napoli, Vincenzo Di Baldassarre – la mostra ‘Vento Barocco’ si pone quindi quale elemento complementare e temporaneo di questo attraente contesto espresso nell’area Chieti-Pescara’’.

 A illustrare lo spirito dell’esposizione è stato il curatore Don Gianni Citro che ha evidenziato: “Una tempesta di produzioni pittoriche che hanno tracciato l’intero arco di un secolo, il più tormentato di tutta la storia dell’arte, che porta in grembo il naturalismo tenebrista di Caravaggio e il classicismo luminista dei Carracci e di Reni. Le opere in mostra sono testimonianza di una inesausta ricerca di senso, a cui l’arte rende giustizia dando una forma a realtà sommerse e invisibili, che sono il lievito della civiltà e di ogni umana esistenza”.

Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e il vicesindaco Paolo De Cesare, hanno concluso: ‘’Chieti è una città che ha fame e sete di cultura. In tal senso la Fondazione Banco di Napoli si pone come un angelo offrendo alla nostra città delle opportunità culturali. La città ha un’attitudine naturale nella ricerca della bellezza ed è pronta ad accogliere un turismo vocato alla scoperta di quell’Italia minore ancora poco conociuta’’.

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