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Con un monumento Porto Empedocle rende omaggio a Giuseppe Cornacchia, aviatore teatino caduto in servizio all'età di 35 anni [FOTO]

I due ufficiali aviatori Giuseppe Cornacchia e Marco Cò morirono 23 anni fa proprio davanti al mare antistante sul Tornado

Porto Empedocle dedica un monumento al tenente colonnello Giuseppe Cornacchia di Chieti e al tenente colonnello Marco Cò di Manerbio (Brescia): i due ufficiali aviatori caduti in servizio 23 anni fa proprio davanti al mare antistante, nella provincia di Agrigento.

Momenti di commozione per i familiari del tenente Cornacchia, morto il 20 agosto 1999 a soli 35 anni, un anno in più del suo collega, mentre svolgeva il suo servizio in aereo. Mercoledì scorso è stato inaugurato un monumento commemorativo formato dalla deriva di un Tornado, l’aereo su cui i due militari persero la vita. I due ufficiali del 156/mo stormo di Gioia del Colle facevano parte dell’Arma Aeronautica Ruolo Naviganti e Normale (Aarnn).

Giuseppe Cornacchia era nato a Chieti nel 1964, dopo essersi diplomato in Telecomunicazioni all’Itis di Savoia entra nell’Accademia militare di Pozzuoli, consegue i vari brevetti di volo, diviene pilota dei Tornado e viene destinato alla base Nato di Gioia del Colle. 

La mattina del 20 agosto 1999 il maggiore Cornacchia si preparava a recarsi al mare con la sua famiglia, che risiedeva nella base, avendo lui giornata lavorativa libera. Ma una telefonata lo informò della necessità della sua presenza come sostituto per l'espletamento di una esercitazione militare di volo radente nel Mar di Sicilia di due Tornado.

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“Giuseppe  – ricorda il fratello Giovanni -  avrebbe viaggiato con il pilota il Maggiore Marco Co. Alle ore 10.40 l'incidente! Il personale dell'Aeronautica militare nell'immediatezza non fornì dettagli sulla dinamica, paventando un guasto tecnico. Sia Giuseppe che il suo collega pilota morendo lasciavano soli le proprie mogli ed i rispettivi due figli in tenerissima età. Pino verrà ritrovato ancora allacciato al seggiolino del velivolo ad oltre 200 metri di profondità dopo 18 giorni di infruttuosi tentativi di recupero risolti solo grazie all'intervento di un dragamine tedesco”.

“Top Gun sì, ma con l'equilibrio mentale di una persona normale e con un grande cuore”, lo ricorderà Giovanni nell'immediatezza della tragedia. 

Il 9 settembre 1999 furono celebrati i funerali di Stato nella cattedrale di San Giustino a Chieti

Mercoledì durante l’inaugurazione del monumento ai due aviatori in Sicilia, due aerei tornado hanno sorvolato i cieli di Porto Empedocle in onore dei due caduti. 

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