Mobilitazione dei lavoratori della Tua, i sindacati accusano: "Dumping salariale e contrattuale tra i lavoratori"
A proposito della pubblicazione del bando per l'assunzione di nuovi autisti, Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa Cisal contestano che gli apprendisti vengono considerati alla stregua di chi ha già molti anni di servizio
Mobilitazione dei lavoratori e stato di agitazione alla Tua, l'azienda del trasporto unico locale.
I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa Cisal spiegano che "nell'attivare la prevista procedura di raffreddamento di cui alla legge 146/90 relativa al diritto di sciopero e in riferimento alla regolamentazione provvisoria, è stata formalmente chiesta la sospensione di tutti gli atti unilaterali o delle manifestazioni di intenti che hanno dato luogo alla vertenza".
A proposito della pubblicazione del bando per l'assunzione di nuovi autisti, i sindacati sottolineano che "l'intento dell'azienda è quello di considerare i futuri autisti che risulteranno vincitori di questo ulteriore concorso, che sarà aperto a tutti, quindi anche a coloro che ad esempio hanno già espletato per tanti anni questo logorante mestiere, al pari di un apprendista che ha conseguito la patente professionalizzante solo da qualche giorno e che si è imbattuto alla guida di autobus esclusivamente durante il periodo di scuola guida".
Per le sigle sindacali, Tua "in spregio alle regole e agli accordi sottoscritti persino presso il ministero del Lavoro, intende confermare e implementare quel dumping salariale e contrattuale tra i lavoratori che svolgono lo stesso mestiere. Inoltre - aggiungono - la società ha fatto ricorso al lavoro somministrato in maniera spregiudicata erodendo anche a questi ultimi il salario accessorio".
I sindacati parlano, infine, di "un'azienda arrogante e autoreferenziale, irrispettosa delle regole, dei contratti e degli atti che vengono sottoscritti, ma soprattutto intenzionata a sfruttare ed impoverire il mondo del lavoro".