Il Ministero sospende l'iter autorizzativo dell'impianto fotovoltaico al largo di Ortona
Alla base una questione di competenze tra ministeri: per il sindaco la chiarificazione è arrivata "dopo la richiesta di ulteriore documentazione da parte del Comune". L'opposizione insorge: "Castiglione rivendica meriti inesistenti"
È stato sospeso l’iter procedimentale relativo alla richiesta di concessione demaniale marittima avanzata dalla società Fred Olsen Renewables Italy srl, relativa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico offshore a nord della costa ortonese.
Lo rende noto il Comune di Ortona, spiegando che il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha precisato che la circolare n.40 del 2012, relativa alla razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative per le fonti energetiche rinnovabili, è da intendersi superata perché sono in fase di emanazione le nuove linee guida per definire il rilascio dell’autorizzazione unica da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sui progetti che riguardano la realizzazione di impianti offshore.
Dunque in attesa della definizione di queste nuove linee guida la procedura avviata è da intendersi formalmente sospesa mantenendo salve le osservazioni emerse nell’ambito dei procedimenti istruttori in corso.
«Si tratta di una chiarificazione importante – sottolinea il sindaco Leo Castiglione – che giunge dopo le nostre richieste di ulteriore documentazione e informazioni e conferma la nostra considerazione espressa nella osservazione inviata a conclusione della fase di pubblicizzazione, che siamo ancora in una fase preliminare, dove non sono stati prodotti tutti gli elaborati specifici come ad esempio lo studio d’impatto ambientale, per comprendere l’intero progetto. Come abbiamo sempre detto e fatto saremo attenti a monitorare il percorso del procedimento che adesso, farà capo ad un unico soggetto competente, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza sia per quanto riguarda il rilascio della concessione demaniale e sia per il procedimento di autorizzazione unica».
Per l'opposizione le dichiarazioni del sindaco, in merito alla sospensione del procedimento, sono un «inaccettabile tentativo di far dimenticare le gravi responsabilità per la mancata opposizione al rilascio della concessione per il mastodontico impianto fotovoltaico in mare. Ora improvvisamente il sindaco Leo Castiglione vuol far credere di essere dalla parte dei cittadini nonostante i suoi vergognosi comportamenti».
«Solo la disperazione per il pauroso calo di consensi – incalza la minoranza - deve aver spinto Castiglione, salvatosi in extremis da un ritorno a casa, a rivendicare la sospensione del procedimento di autorizzazione dell’impianto a poche centinaia di metri dal litorale nord di Ortona, dalla Riccetta al Foro. In realtà il motivo è semplicemente tecnico-giuridico, come chiarito dallo stesso ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota del 20 aprile scorso: il decreto legislativo 387/2003 che disciplina la materia è stato modificato, con trasferimento delle competenze per il rilascio dell’autorizzazione unica per la realizzazione di questa tipologia di impianti off-shore al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica».
«In sostanza – dichiarano i consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti – la normativa è stata considerata superata. Fatte salve le osservazioni presentate, tra cui le nostre contrarie e, purtroppo, anche quella del Comune di Ortona che, invece, non ha mai espresso contrarietà alla realizzazione dell’impianto, il ministero dell’Ambiente avrà il compito di gestire il procedimento amministrativo».
«Il Comune di Ortona – continuano i onsiglieri comunali di opposizione – non ha avuto alcun ruolo nella sospensione del procedimento in cui lo stesso ministero delle Infrastrutture si è dichiarato incompetente. Il sindaco ha sempre dichiarato che non era in grado di decidere perché a suo dire non c’era un progetto definitivo. Se non ci fossero state le osservazioni/opposizioni presentate da consiglieri comunali, da associazioni e da operatori economici contro il rilascio della concessione, quella presentata dal Comune di Ortona, di non contrarietà all’impianto fotovoltaico, avrebbe pesato come un macigno nella decisione finale del Ministero».