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Emergenza idrica: a Chieti arrivano le autobotti per distribuire l'acqua ai cittadini

Il servizio dovrebbe essere operativo già da mercoledì, ma chi è provvisto di autoclave può in ogni caso rivolgersi al "pronto soccorso" Aca per il riempimento

In una delle giornate più torride di questa calda estate, nella settimana in cui l'acqua a Chieti mancherà tutte le notti, il Comune ha chiesto ad Aca autobotti per riuscire ad alleviare i disagi e dispensare acqua ai palazzi e ai cittadini in diverse zone della città. 

Nei prossimi giorni, infatti, sarà attivato in città un rifornimento straordinario di acqua potabile sia per le autoclavi, sia per le utenze che non ne sono provviste. Modalità, numeri di riferimento e località dove poter accedere per effettuare il rifornimento, saranno resi noti nella giornata di domani, al termine di una riunione con la Protezione civile comunale, finalizzata a rendere più esteso ed efficace possibile il rifornimento di acqua ai cittadini.

“Ci stiamo coordinando con Aca al fine di rendere operativo questo servizio straordinario al più presto, se possibile già dalla mattina di mercoledì – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e alla transizione ecologica Chiara Zappalorto - Si tratta di una necessità a fronte della settimana peggiore di emergenza idrica che la nostra città si appresta a vivere, con le annunciate chiusure quotidiane del flusso, rese note dall’Aca fino al 23 agosto. L’acqua mancherà infatti tutte le sere nella città alta dalle ore 22 alle 6, mentre per Chieti Scalo tutti giorni sono previste riduzioni di flusso dalle ore 23 alle ore 5.30 del mattino seguente e tutto questo di certo avrà effetti anche sulle scorte e sul ritorno del flusso l’indomani, perciò abbiamo ritenuto necessario organizzare una distribuzione suppletiva di acqua che avverrà con autobotti e per diverse utenze, per rifornire i condomini dotati di autoclave, nonché per distribuire ai cittadini acqua a prescindere dai serbatoi che hanno a casa".

Domani è in programma una riunione per attivare la funzione del Coc comunale dedicata all'emergenza idrica e a stabilire le zone di riferimento in cui dovranno approdare le autobotti e i punti di distribuzione di acqua dalle rastrelliere, cioè mezzi fissi, dove potranno recarsi tutti i cittadini con bidoni, bottiglie e contenitori per contenere le scorte.

"Usufruiremo della protezione civile comunale - spiegano gli amministratori - affinché queste operazioni si svolgano in sicurezza e rispondenza alle normative covid".

Bisogna precisare che gli utenti in possesso di autoclave possono continuare a chiedere sempre, dunque in ogni momento, il pronto soccorso idrico ad Aca, contattando la società al numero verde 800 800 838, oppure utilizzando il modulo presente sul sito, alla mail  protocollo@aca.pescara.it

"Purtroppo - concludono Ferrara e Zappalorto - in attesa di attivare interventi risolutivi che come Comune socio, abbiamo chiesto ad Aca e su cui siamo anche pronti a collaborare a livello progettuale al fine di verificare la fattibilità, dobbiamo affrontare l’emergenza e lo faremo consci che si tratta di un servizio essenziale. Oggi la priorità è quella di alleviare al massimo i disagi della popolazione, stremata dalla mancanza di acqua da settimane, specie quella che vive situazioni di particolare gravità a causa di malattie, della presenza di anziani e disabili non autosufficienti, nonché delle attività ricettive e di intrattenimento che senza acqua non sono in condizione di operare”.

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