Canosa Sannita ospita Vannacci, il paese si divide sul libro del generale
Il generale-scrittore sarà a Palazzo Marcucci il 14 ottobre, l'annuncio sui social da parte del Comune e del sindaco Di Sario scatena i commenti di cittadini e utenti del web
Divide l'opinione pubblica di Canosa Sannita la notizia della presentazione in paese, il prossimo 14 ottobre (ore 18 a Palazzo Martucci), del libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci.
Proprio per via delle polemiche sul suo libro, nel quale esprime opinioni contro gay, femminismo e migranti, lo Stato Maggiore dell'Esercito ha sollevato dal comando il generale, che non è più a capo dell'Istituto geografico militare.
L'annuncio sulla pagina Facebook del Comune di Canosa Sannita, rilanciato anche dal sindaco Lorenzo Di Sario, ha scatenato il commento di cittadini e utenti del web.
C'è chi si dice di provare “un senso di sincero dolore, da cittadina e da costituzionalista, che un libro così poco rispettoso delle differenze, del principio di tolleranza e del principio di uguaglianza trovi accoglienza nel mio paese di origine!” e chi propone di “boicottare l'iniziativa astenendosi dal partecipare ! Bisognerebbe invitare tutti i canosini che hanno rispetto per l'altro e che credono nei diritti costituzionali ad astenersi da andare”.
Ma c'è anche chi applaude e difende l'iniziativa: “Suggerisco a tutti i sobillatori di ridicole proteste e boicottaggi di dare una ripassatina all' articolo 21 della costituzione e, soprattutto, di leggere il libro, prima di sparare sentenze”. Tra questi anche l'ex parlamentare Fabrizio Di Stefano: “Bravo sindaco! Anche sotto questo post c’è “Il mondo al contrario”! Se avessi organizzato un gay-pride, ti assicuro che non ci sarebbe stata nessuna critica”.
Infine c'è chi prenderebbe l'iniziativa come occasione per farsi un'idea sul tanto contestato libro: “Io invece lo ascolterei volentieri per capire e ascoltare come argomenta il suo pensiero. Non ho letto il libro e non ho motivo di giudicare a priori”.
All'appuntamento manca quasi un mese ancora, di spazio per le polemiche ce n'è ancota tanto.