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"Francavilla come Porto Cervo": la sindaca Russo difende la scelta di piantare gli ulivi in piazza Sirena

Con un post su Facebook replica alle polemiche, virtuali e non, spiegando le ragioni che hanno spinto a scegliere questa tipologia di pianta nel progetto

Difende le scelte della nuova piazza Sirena la sindaca di Francavilla al Mare Luisa Russo, che in un post su Facebook replica alle polemiche, virtuali e non, sorte negli ultimi giorni con la comparsa degli alberi di ulivo nel cantiere che sta rivoluzionando una delle zone più frequentate della città.

"I progettisti - puntualizza la prima cittadina - tra i quali un esperto del verde urbano, hanno individuato gli ulivi per una serie di ragioni". A cominciare dalle dimensioni: "Avevamo bisogno di un albero non alto, sia perché a ridosso del tracciato ferroviario è vietato collocare albero ad alto fusto, sia per coprire il più possibile la vista del treno che passa alle spalle della piazza: utilizzando degli alberi ad alto fusto, l'osservatore che guarda verso la ferrovia, passeggiando in piazza Sirena, avrebbe visto solamente dei tronchi e non avremmo raggiunto l'obiettivo di schermare visivamente il passaggio del treno. La chioma bassa e larga degli ulivi, invece, già svolge egregiamente tale funzione, pur essendo stati appena ripiantati, e quando torneranno a essere rigogliosi tale funzione sarà ancora più evidente".

"Gli ulivi - aggiunge - fanno una buona ombra perché, trattandosi di alberi ornamentali, non dovranno essere sottoposti a potature importanti. Le loro posizioni sono state studiate accuratamente per fare ombra sulle panchine che vi saranno montate al di sotto, ovviamente consapevoli che l'ombra cambia costantemente nell'arco della giornata. È ovvio che un boschetto avrebbe fatto più ombra, ma stiamo pur sempre parlando di un giardino che fa da sfondo alla piazza principale della città e non di un parco".

Fra le ragioni alla base della scelta, c'è anche quella di "rinaturalizzare una città ahimè troppo cementificata e l'idea è quella di riportare all'interno del perimetro urbano una piccola oasi che sia il più naturale possibile. Si è scelto, dunque, di riprendere gli alberi autoctoni e tipici della fascia costiera mediterranea che si trovano immediatamente al di fuori del territorio urbanizzato", spiega ancora Russo. 

Infine, il fattore estetico ha avuto il suo peso: "Gli ulivi hanno una forma scultorea che, sia di giorno sia di notte, illuminati con i faretti a incasso - regaleranno al prospetto della piazza una vera e propria 'decorazione naturale', cosa che riteniamo un valore aggiunto rispetto al tronco di qualsiasi altro albero". 

Infine, la sindaca cita diverse altre località, fra cui Rimini, Riccione, Lecce, Porto Cervo, dove nella piazzetta centrale ci sono ulivi a corredo dell'arredo. "Quindi mi chiedo - conclude - perché a Francavilla no e a Porto Cervo sì?".

A "difesa" degli ulivi di piazza Sirena si era schierato anche l'ex sindaco Antonio Luciani, che qualche giorno fa aveva scritto: "Prima di giudicare, attenderei la fine dei lavori. Mancano tanti 'pezzi' per avere una visione d'insieme. Prato calpestabile per i più piccoli, un'aiuola a ridosso del tracciato ferroviario, pavimentazione chiara davanti al nuovo portale, le aiuole e così via. Tempo al tempo".

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