Carenza idrica, il comitato della protesta di settembre incalza Aca e Comune: "Che fine hanno fatto i lavori di Madonna della Vittoria?"

"Che fine ha fatto il progetto dei lavori di Madonna della Vittoria?". È il contenuto della lettera inviata al sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e alla presidente dell'Aca, Giovanna Brandelli, da Elda Capriotti, la portavoce delle organizzatrici della protesta dello scorso agosto. 

Più di due mesi dopo la manifestazione, che raccolse l'adesione dei partiti politici, rispedita al mittente da chi aveva voluto quella protesta proprio per chiedere risposte all'amministrazione comunale, le promotrici chiedono conto delle rassicurazioni fornite dall'Aca durante un incontro con alcuni consiglieri di maggioranza e degli impegni presi durante il consiglio straordinario sull'emergenza idrica tenuto lo scorso 22 settembre.

Capriotti chiede "di conoscere, ma soprattutto di rendere note alla cittadinanza le tempistiche e l'attuale fase di lavorazione dei lavori che Aca, nella persona della presidente Brandelli, ha garantito alla città di Chieti". 

La portavoce cita poi il progetto dei lavori di Madona della Vittoria che, ricorda, "dovevano avere tempistiche abbastanza tempestive, in quanto si è parlato di dicembre 2021. La cittadinanza continua a soffrire di queste limitazioni notturne, che nella zona dello Scalo non sono mai state riduzioni, ma vera e propria chiusura e da qualche settimana la stessa è stata anticipata". 

Per questo, Capriotti chiede di conoscere "se questi lavori sono stati iniziati o meno e, qualora fossero stati iniziati, conoscerne i tempi attuali per poter essere certi che a dicembre 2021 siano portati a compimento".

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