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Lanciano premiata come "Città che legge" per la seconda volta consecutiva

È tra le 258 città d'Italia dai 15.001 ai 50.000 abitanti a ricevere il riconoscimento, arrivato anche a Ortona

Lanciano è stata confermata "Città che legge" dal Centro per il libro e la lettura del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il biennio 2020-2021. Il Cepell, che aveva per la prima volta conferito il riconoscimento di Lanciano Città che Legge nel precedente biennio, ha comunicato nei giorni scorsi la conferma della qualifica dopo l'avviso pubblicato nel mese di febbraio per ricevere le candidature.

“Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l'Anci - si legge nelle motivazioni del riconoscimento - intende promuovere e valorizzare con la qualifica di Città che legge l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio, attraverso la qualifica di “Città che legge” si intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.

Lanciano è tra le 258 città d'Italia dai 15.001 ai 50.000 abitanti a ricevere il riconoscimento. 

“La conferma di Lanciano Città che Legge - commenta l'assessora alla Cultura Marusca Miscia - è un riconoscimento importante al lavoro svolto in questi anni e una spinta ulteriore a fare ancora meglio. Ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficile, in cui la lettura e la cultura hanno rappresentato un'àncora di salvataggio, anche grazie al digitale: ora è il momento di investire con decisione nella direzione di una cultura accessibile, fruibile, che sappia indicare la strada a una comunità ferita ma desiderosa di rialzarsi. È un risultato che la città ha dimostrato di meritare, forte di esperienze positive proposte dalla biblioteca comunale, dal polo museale, dalle tante librerie, associazioni culturali e realtà sia pubbliche che private impegnate in prima linea per la diffusione della lettura come strumento di crescita comunitaria. È un riconoscimento che consentirà a Lanciano e ai tanti impegnati sul tema della lettura di partecipare ai bandi che il Cepell diffonderà nelle prossime settimane per premiare i progetti più meritevoli con l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi, nel biennio 2020-2021".

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