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Attualità Centro Storico / Piazza San Giustino

Lampioni storici rimossi da piazza San Giustino, Forza Nuova Chieti scrive alla Soprintendenza

Nella nuova piazza non ci sono più i fusti in ghisa degli anni trenta facenti parte dell'antica riqualificazione

La segreteria teatina di Forza Nuova si rivolge alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio e alle autorità cittadine per protestare contro la rimozione dei lampioni storici da piazza San Giustino.

"Riteniamo che questa pubblica amministrazione - si legge - nell’ingiungere la rimozione dei lampioni abbia ignorato importanti aspetti storico-culturali, infatti i lampioni sono stati sino ad oggi decorazione della piazza dedicata al Nostro Santo Patrono. Dalla fonderia 'pignone di Firenze', 1936-1937 (anno XV dell’era fascista), i fusti in ghisa sono parte di quella riqualificazione più antica ed oggi nella piazza San Giustino invece è percepibile la desolazione di non vedere più gli unici due elementi, che insieme al campanile, scorgevano e volgevano la nostra città al cielo, senza considerare il suolo di cui si parla che è terreno ove poggia il nostro duomo".

Queste le domande rivolte dal segretario cittadino di Fn, Francesco Elia De Petris, alla pubblica amministrazione: "Sono stati presi provvedimenti per la custodia dei manufatti? Potete assicurare a noi cittadini che sono ben riparati da possibili furti? In quale strada o piazza avete intenzione di riporre questi simboli della nostra storia e ornamento della nostra città?".

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