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Italia Nostra compie 65 anni: Emiliano Giancristofaro nominato "socio meritevole"

Il riconoscimento al socio lancianese dall'associazione di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali

L'associazione di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali compie 65 anni. Per l'occasione la onlus ha deciso di dare un riconoscimento alle "tante battaglie portate avanti dai soci e dai volontari che si impegnano ogni giorno".

La onlus ha deciso, quindi, di festeggiare con la “Giornata del socio meritevole”:  un riconoscimento dedicato a coloro che si sono distinti per l’impegno, mettendo a servizio del bene comune le proprie capacità e competenze.

"Nomi di persone normali ma speciali - si legge nella nota dell'associazione - cittadini qualunque ma meritevoli, che hanno trovato in Italia Nostra un supporto che ha fatto crescere le istanze dei territori, della cultura e della sussidiarietà"

In Abruzzo sono cinque i "soci meritevoli" e tra questi anche il lancianese Emiliano Giancristofaro: 

Socio di Italia Nostra dal 1963, co-fondatore della prima sezione in Abruzzo, quella di Lanciano, e a lungo presidente regionale, si è distinto per l’intensa attività di salvaguardia ambientale e culturale che ha portato avanti senza sosta, arrivando a difendere con il suo stesso corpo dalle ruspe boschi, alberi millenari e manufatti antichi che rischiavano l’abbattimento per scopi privatistici e di cementificazione. Come consigliere comunale di Liste Civiche, ha fatto apporre il vincolo naturalistico regionale alla secolare Lecceta di Torino di Sangro e quello storico-artistico e paesaggistico nazionale all’abbazia medievale di San Giovanni in Venere a Fossacesia, vincolando assieme al monumento l’intero promontorio (oggi riconosciuto come uno dei luoghi più belli d’Italia). A Lanciano ha fatto apporre il vincolo architettonico a Villa Marciani e ad altre ville in stile liberty, in seguito restaurate e abitate. Con Italia Nostra ha sollecitato la Provincia di Chieti per un nuovo uso del reliquato ferroviario come “corridoio verde per la costa teatina”, da cui si è originata l’attuale pista ciclabile e pedonale.


Questi i nomi degli altri soci abruzzesi: Antonio Mutoschi di Atri, Piero Ferretti di Pescara, Adriana Avenanti di Pescara, Giuseppe Scarselli di Teramo.

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