Oggi è il giorno del test della protezione civile con l'It-Alert, a mezzogiorno l'sms su un milione di cellulari
La sperimentazione dell'It-Alert verrà effettuata dal dipartimento della protezione civile nazionale in Abruzzo oggi, martedì 26 settembre
It-Alert in Abruzzo oggi martedì 26 settembre con l'arrivo dell'sms su circa un milione di cellulari accesi e con connessione telefonica intorno a mezzogiorno.
In seguito alla ricezione del messaggio di test, o nel caso in cui tale messaggio non venga ricevuto, sarà possibile accedere alla homepage del sito www.it-alert.gov.it e compilare l’apposito questionario.
It-Alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. It-alert è attualmente in fase di sperimentazione e oggi tocca alla nostra regione fare questa prova di funzionamento.
Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il servizio nazionale della protezione civile con It-Alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
«L'It-Alert», come spiegato da Mauro Casinghini, direttore dell'agenzia regionale di protezione civile, «completa i sistemi di allerta su base nazionale e dunque anche sui territori e funziona con una tecnologia self broadcast, simile a un segnale televisivo. Questo vuol dire che quando entriamo con il nostro cellulare in un'area in cui c'è un evento di pericolo in corso o imminente, riceveremo il messaggio che ci avvisa della situazione di emergenza verso cui ci stiamo dirigendo. Verrà chiesto di dare un ok. Dobbiamo dire "sì lo abbiamo letto". A quel punto si ripristineranno le funzioni del cellulare che nel frattempo verranno interrotte».
Finita la fase sperimentale il sistema di allerta diventerà realtà avvisando se mai si dovessero temere o verificare cinque situazioni in particolare: un maremoto generato da un sisma, il collasso di una grande diga, un'attività vulcanica in corso in riferimento a Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica e, infine, incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, numero 105 (direttiva Seveso).