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Intervento salvavita in piena emergenza Covid nella Cardiochirurgia: "Grazie per aver salvato una persona a me cara"

L'esempio di buona sanità teatina raccontato da una nostra lettrice, che vuole così esprimere la gratitudine all'equipe guidata dal professor Chiappini

Non sono solo l'emergenza da Covid 19 o i casi di malasanità a fare notizia. Questa volta, alla ribalta della cronaca sale un caso di sanità virtuosa, di professionisti che, facendo semplicemente il proprio dovere con competenza e umanità, hanno salvato la vita a una donna con un intervento chirurgico. 

Un intervento salvavita portato a termine d'urgenza, nel pieno dell'emergenza Coronavirus. A raccontare la storia a lieto fine avvenuta all'ospedale di Chieti è una nostra lettrice, che preferisce restare anonima, che vuole ringraziare tutta l'equipe che si è occupata dell'intervento "perché insieme hanno fatto un vero e proprio miracolo, salvando la vita a una persona a me cara". 

Tutto inizia nella notte dello scorso 29 aprile, quando dal pronto soccorso di Pescara arriva al policlinico di Chieti una donna in gravi condizioni. Le viene diagnosticata una "dissezione aortica acuta di tipo I secondo De Bakey", racconta la parente. 

Subito viene allertato il primo chirurgo reperibile, il dottor Bruno Chiappini, che immediatamente predispone l'equipe operatoria che dovrà intervenire in emergenza nelle sale operatorie della Cardiochirurgia del "polo cuore". 

Chiappini, che si è formato a Bologna, con il professor Angelo Pierangeli di Pescara e vanta una lunga esperienza e formazione all'estero, viene assistito nell'intervento dal dottor Daniele Marinelli, dall'anestesista Giuseppe Di Pace, dalle strumentiste Stefania Pescrilli e Mascia Persico e dagli infermieri Michele Rubino, Andrea D'Angelo, Cinzia Colasante e Donatella Di Mario. 

Un team competente che, alla fine, riesce a salvare la vita alla paziente, tramite un intervento di sostituzione dell'aorta ascendente dissecata e una plastica in ricostruzione della valvola aortica in circolazione extracorporea.

"Questo sì che è un bell esempio di ottima sanità abruzzese - racconta la parente della signora operata - con un intervento salvavita d'urgenza e in piena notte: desidero ringraziare tutti loro per aver salvato la vita a una persona a me cara".

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