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Intervento in urgenza su un paziente di 53 anni: al "San Pio" ripresa l’attività chirurgica per l’impianto di pacemaker

In Cardiologia a Vasto tornano gli impianti di pacemaker, presi in carico anche pazienti dal Molise. Il neodirettore Nanda Furia: “Più assistenza per i pazienti del territorio”

Il primo intervento di impianto di pacemaker a Vasto è stato eseguito in urgenza su un uomo di 53 anni il cui cuore non presentava più una conduzione elettrica normale, altri due pazienti erano stati trattati il giorno precedente: All'ospedale "San Pio" in questi giorni è infatti ripresa l’attività chirurgica per l’impianto di pacemaker, un servizio imortante per la Cardiologia.

Ad annunciarlo è la Asl, tramite il nuovo direttore della Cardiologia, Nanda Furia, che ha riattivato la sala per l’impiantistica con i primi tre interventi,

"Abbiamo tardato qualche settimana nella riattivazione dell'attività impiantistica perché le forniture di materiali erano interrotte, visto che le procedure erano sospese  da circa due anni - spiega -. È stata fondamentale la fattiva collaborazione della Farmacia ospedaliera, nella persona di Letizia Di Fabio, e dell’unità operativa Acquisizione beni e servizi che hanno agevolato e accelerato al massimo le procedure per la riapertura dei contratti con le ditte aggiudicatarie. Possiamo, dunque, ripartire con un’offerta più ampia, favorita da una stretta integrazione con l’ospedale di Chieti, con cui operiamo in rete per eseguire alcune procedure più complesse, fermo restando che i pazienti sono in carico e seguiti dall’ospedale di Vasto". 

Un impegno per la Cardiologia del “San Pio” di Vasto, che ha già preso in carico anche i primi pazienti del Molise. 

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