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Infrastrutture in Abruzzo, Marsilio: "In arrivo 62 milioni di euro"

Previsti finanziamento per la tratta Fossacesia-Castel di Sangro (per cui sono previsti anche altri 40 milioni di fondi Cipess), 19,8 milioni per il Porto di Ortona e 8,6 milioni per il Porto di Vasto

Colmare il gap infrastrutturale di autostrade, porti e ferrovie che per decenni ha reso l'Abruzzo 'marginale', ma anche iniziare un percorso di modernizzazione che si sviluppi sugli asset della sostenibilità, la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica. Per la regione si apre una nuova stagione possibile grazie ai tanti finanziamenti ottenuti con un lavoro che risponde ad una precisa 'logica di sistema'.

Così l'ha definita questa mattina il presidente della Regione, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa 'Il nuovo Abruzzo è già realtà', convocata a L'Aquila per illustrare come sarà impiegata l'imponente quantità di risorse che arriveranno, a cominciare dai 62 milioni di euro destinati alla realizzazione dei progetti previsti per la Zes. Progetti, ha spiegato Marsilio, accolti dai ministeri competenti che saranno ora oggetto di un decreto interministeriale ad hoc. Ai fondi Zes si aggiungono quindi quelli del decreto ministeriale Porti del Mims, del Pnrr e del Pnrr Sisma, i fondi Cipess, quelli derivanti dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne, fino ad arrivare alla Carta degli Aiuti di Stato. L'obiettivo, ha spiegato Marsilio nel suo lungo intervento, è quello di metterli a sistema così da fare dell'Abruzzo un territorio moderno dove le imprese abbiano voglia di investire e le persone di restare. Se da una parte il Governatore ha quindi rivendicato il ruolo avuto con la sua Giunta nel dialogare con tutte le istituzioni - da quelle governative fino ai Comuni e le Province e non ultima l'Autorità di Sistema Portuale - dall'altra ha colto l'occasione per rispondere a chi aveva accusato il suo Governo di aver sottratto risorse ai progetti del Masterplan approvato dal centrosinistra e di non averli più rifinanziati.

"Non c'è alcuna opera definanziata per l'emergenza Covid che non sarà rifinanziata", ha chiosato Marsilio affermando di 'averle salvate' con l'accordo Provenzano lì dove l'ex Giunta aveva deciso di affidarne la progettazione all'Arap che a metà 2019 'ci ha parlato di un avanzamento di spesa dell'8% e parliamo del penultimo anno di programmazione di un ciclo di sette. Con il Covid abbiamo avuto la possibilità di trattare con il Governo e fatto un accordo virtuoso mantenendo quelle opere vive'.

DISTRIBUZIONE FONDI ZES

Sono 10 o milioni per l'Interporto di Manoppello; 24,450 milioni per la rete ferroviaria abruzzese e, nello specifico, per il completamento e il potenziamento della tratta Fossacesia-Castel di Sangro (per cui sono previsti anche altri 40 milioni di fondi Cipess); 19,8 milioni per il Porto di Ortona e 8,6 milioni per il Porto di Vasto. E sui porti è stato corposo l'intervento di Marsilio che ha sottolineato come, per Ortona, siano previsti anche 42,5 milioni dal decreto ministeriali Porti del Mims, 30 dei quali destinati all'approfondimento dei fondali del molo Nord, la banchina di riva e la riva nuova con il rifiorimento e il potenziamento delle opere di difesa a mare.

"Trenta milioni di euro- ha detto Marsilio- strappati dopo una lunga trattativa in Conferenza Stato-Regioni dopo essere stati esclusi, non per colpa della Regione, dalla distribuzione dei fondi. E' stato il Governo a doverci dire che l'Autorità di Sistema Portuale, con il precedente presidente Giampieri, non aveva presentato alcun progetto da finanziare. Un uomo difeso a corpo morto da tutto il Partito Democratico, a cominciare da quello anconetano-marchigiano. Abbiamo chiaramente detto che non potevamo pagare le inefficienze di un altro, anche perché la nomina è del Governo, e così abbiamo ottenuto che se il nuovo presidente, Pettorino, avesse presentato il progetto avremmo avuto i fondi. Il progetto è stato presentato e attende solo il via libera del ministero".

Una risposta a chi, ha detto ancora Marsilio, diceva che "avevamo scippato i fondi al porto di Ortona". Non diverso il discorso per il Porto di Vasto, cui oltre i fondi Zes sono destinati anche 12 milioni di fondi Cipess. Un porto per cui, ha proseguito il presidente, 'per troppi anni la Regione Arbuzzo non ha dato nulla: neanche un euro nel vecchio Masterplan'. Altri 21,5 milioni di euro con il decreto ministeriale Porti del Mims serviranno quindi al completamento del molo sud del Porto di Pescara 'che cambierà volto', ha aggiunto, e l'elettrificazione della banchina commerciale, e altri 3,8 andranno al Porto di Giulianova. E sempre sul tema porti Marsilio ha anche annunciato che il 16 novembre incontrerà il ministro Giovannini per parlare della programmazione complessiva e strategica anche dei fondi Fsc. Quindi i 123 milioni di euro del Pnrr stanziati dal ministero per il Sud ottenuti dallo stesso ministero, ha tenuto a precisare Marsilio, dopo una lunga battaglia con il Mef e che in parte, ha fatto sapere, serviranno anche (35 milioni) a rifinanziare progetti ex Masterplan con una progettazione definitiva: la riqualificazione dell'Area di risulta di Pescara, la Pista Ciclabile dell'Alto Sangre, il rifacimento delle strade della provincia di Pescara e una parte destinata alla valoriazzione dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo. All'incirca altri 10 milioni saranno quindi utili a finanziare alcuni interventi approvati con le leggi regionali Cura Abruzzo a cominciare dai 7 milioni destinati alle Asp, la garanzia di finanziare ancora una volta al 100% le borse di studio per i ragazzi meritevoli che vivono una condizione economica difficile. Tra gli interventi finanziati anche l'impiantistica sportiva nei Comuni che ne hanno fatto richiesta, la rigenerazione urbana dei centri storici, e lo scorrimento della graduatoria per le imprese che hanno già pronti progetti di investimento e dunque che portano occupazione, sul territorio (14 i milioni destinati).

Altri 23,5 milioni arriveranno a seguito del rifinanziamento legge sviluppo e coesione (Copertura fondi accordo Provenzano). Quindi il Pnrr Sisma Integrato con 10 milioni destinati al quinto lotto dorsale Amatrice-Montereale- L'Aquila SS 260 Picente - Tratto Cavallari fino ai confini regionali nonché Pedemontana nord Teramo - Ascoli Piceno, nel tratto Floriano di Campli - innesto raccordo Ascoli mare. Altri 21,5 milioni deriveranno dalla strategia nazionale aree interne per l'adeguamento e messa in sicurezza strade delle cinque Aree interne abruzzesi e per la nuova linea Alta velocità adriatica 5 miliardi con messa a norma dell'intera tratta da Bologna fino a Lecce. Quindi le autostrade e le ferrovie: un miliardo si aggiunge per l'adeguamento e la messa in sicurezza della A24 e della A25. Con il rifinanziamento della legge statale per la messa in sicurezza e miglioramento della viabilità da legge statale rifinanziata all'Abruzzo arriveranno 135,2 milioni da investire in infrastrutture per il periodo 2021-2034 e 18 milioni per l'annualità 2021-2022. E ancora i 131,2 milioni per le ferrovie e le strade, di cui 100 per il potenziamento della Roma-Pescara e 31,2 per il potenziamento e la manutenzione rete viaria (Progetti 'Bandiera') che si uniscono a quanto già previsto dal Pnrr. C'è poi il Cis (contratto istituzionale di sviluppo) che prevede 21 milioni per l'Abruzzo di cui 3,2 destinati Living Gran Sasso; 5 per la valorizzazione del comprensorio Monti Gemelli, cinque per lo Svincolo A24 Montorio al Vomano e 7,750 per Teatro romano di Teramo. Marsilio ha infine sottolineato come per la Carta degli Aiuti di stati si triplica la platea: dalle 250mila persone destinatarie nel 2014, si sale alle 720mila del 2021.

"Stiamo mettendo in campo un gran lavoro- ha concluso Marsilio- spero che presto anche la santa burocrazia ci aiuti a fluidificare tutto il lavoro successivo per aprire i cantieri e realizzare le opere che servono. Una volta che queste opere diventeranno fatti concreti l'Abruzzo mostrerà un volto diverso. Prendo in parola Draghi che ha detto in tutti i consessi nazionali e internazionali che il problema non sono i soldi, ma è spenderli bene facendo bene i progetti. Noi facciamo il nostro e recuperiamo il tempo che altri prima di noi hanno perduto lasciando l'Abruzzo insabbiato come i suoi porti".

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