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Martedì, 16 Aprile 2024
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Alta velocità, la politica si schiera con i cittadini e c'è anche l'impegno della Regione: "Non vi lasceremo soli"

Rassicurazioni e promesse nel corso dell'incontro organizzato dal comitato intercomunale Commferr sulla velocizzazione della linea Pescara Roma, a Brecciarola

Rassicurazioni e impegno formale da parte delle istituzioni locali, dal Comune alla Regione, sono arrivate ieri, nel corso dell'incontro organizzato dal comitato intercomunale Commferr sulla velocizzazione della linea Pescara Roma, a Brecciarola. 

Una riunione voluta dal presidente del comitato, l'ex consigliere comunale Gianni Di Labio, e da Diego Costantini, anch'egli già componente dell'assise civica teatina, per fare il punto sul progetto dell'alta velocità Pescara-Roma e, in particolare, sull'impatto che questo avrà sui territori che da settimane chiedono di modificarlo. 

L'invito, immediatamente raccolto, è stato inviato ai sindaci di Chieti, San Giovanni Teatino e Manoppello, Diego Ferrara, Giorgio Di Clemente e Giorgio De Luca, alla Provincia, per cui è intervenuto il consigliere Fiippo Di Giovanni, e alla Regione, rappresentata dall'assessore Nicola Campitelli. Proprio quest'ultimo ha ufficializzato l'impegno della giunta regionale: "Siamo con voi: da Roma non possono decidere sulla pelle dei cittaadini abruzzesi". 

Il componente della giunta Marsilio ha inoltre comunicato che per il 9 febbraio è stato convocato un tavolo tecnico a cui parteciperanno anche Rfi e il commissario straordinario Vincenzo Macello. "Questa - ha detto - è un’infrastruttura strategica a livello nazionale, per cui la soluzione sta nel trovare il giusto equilibrio fra le esigenze di sviluppo e la tutela del nostro territorio. Rfi dovrà spiegarci perché non è stato preso in considerazione lo studio di fattibilità del 2007, condiviso anche con la Regione e il Comune di Manoppello, dato che anche il ministero della Transizione ecologica ha osservato qualche perplessità perché non c’è un’alternativa al progetto. Da parte della Regione ci sarà la massima attenzione affinché questa infrastruttura possa essere realizzata rappresentando un valore aggiunto per l’Abruzzo e non una scelta che piove dall’alto".

I tre sindaci intervenuti hanno ribadito quanto già affermato nelle scorse settimane e l'impegno siglato anche con i colleghi di Alanno e Scafa: "Non siamo contrari al progetto, ma non si può passare sui sacrifici delle famiglie e i territori vanno ascoltati". 

In sala, oltre a un folto pubblico di cittadini, c'erano anche altri amministratori locali, arrivati per dare il proprio sostegno a una battaglia che, come hanno ribadito anche i promotori del comitato, non vuole bloccare un progetto importante per lo sviluppo dell'Abruzzo, ma evitarne l'impatto ambientale e sociale sui territori attraversati dal tracciato ferroviario da raddoppiare. 

Le soluzioni, dicono cittadini e amministratori, ci sono: interrare la ferrovia a San Giovanni Teatino e sfruttare la bretella verso l'interporto di Manoppello. 

Ora, il prossimo appuntamento è in programma per lunedì prossimo, quando all'auditorium Cianfarani si terrà il consiglio comunale aperto convocato dall'amministrazione teatina, a cui sono stati invitati anche Rfi e il commissario straordinario. 

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