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Riunito in prefettura il comitato provinciale di ordine e sicurezza in vista delle tre tappe del Giro d'Italia

Monitorato lo stato di avanzamento della macchina organizzativa. Il prefetto ha chiesto ai sindaci un dettagliato piano di sicurezza su accessi da spiaggia, Statale 16 e Via Verde, aree interdette e volontari necessari

Si è tenuta oggi, presso la prefettura di Chieti, la seduta del comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica, per analizzare lo stato di avanzamento dei lavori della macchina organizzativa impegnata con le tre tappe del Giro d’Italia, che interesseranno questa Provincia.

Le tappe sono la cronometro da Fossacesia a Ortona del 6 maggio, la Teramo-San Salvo del 7 maggio e la Vasto-Melfi dell'8 maggio. Manifestazioni di questo genere, per il carattere internazionale ed il coinvolgimento di una pluralità di enti ed attori istituzionali, presentano numerose complessità di carattere organizzativo, a motivo del quale necessitano di un costante monitoraggio delle attività portate avanti da ciascuno per consentire, successivamente, un miglior raccordo con i servizi di ordine e sicurezza pubblica di competenza delle forze di polizia.

Alla riunione ha presenziato anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, su invito del prefetto Mario Della Cioppa. All’incontro hanno aderito anche i sindaci dei comuni interessati dal passaggio delle tappe, a manifestazione della piena disponibilità dei rappresentanti delle realtà locali ad impegnarsi per la riuscita dell’evento.

Oltre ai componenti effettivi del Cposp, ovvero il presidente della Provincia, nella duplice veste di sindaco di Vasto, il sindaco di Chieti, il questore, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza, il comandante dei vigili del fuoco, il comandate Scala per la Capitaneria di porto, i referenti della Asl Vasto-Chieti-Lanciano e del 118, i rappresentanti dell’Anas e di Autostrade per l’Italia, l’Agenzia regionale di Protezione civile. Di grande supporto è stata la partecipazione dei responsabili di Rcs, organizzatrice dell’evento.

L’obiettivo dell’incontro di oggi era la valutazione di aspetti di vulnerabilità sottesi ad una simile manifestazione e nell’individuazione delle misure dirette a superarli mediante l’azione di raccordo fra i vari attori istituzionali coinvolti. Nel dettaglio, sia per i decreti di sospensione del traffico che per i provvedimenti autorizzativi, il prefetto ha chiesto a ciascun ente interessato di trasmettere la prescritta documentazione all’amministrazione competente all’adozione degli stessi entro e non oltre il 1° aprile, in modo da consentirne l’acquisizione e l’assemblaggio nei provvedimenti definitivi.

Il prefetto ha inoltre invitato i sindaci ad elaborare un dettagliato piano di sicurezza, che tenga conto delle modalità di gestione delle aree di limitazione del pubblico nei tratti critici, degli accessi dalla Ss 16 e dalla spiaggia, in particolar modo lungo la Via Verde, dei luoghi di stazionamento del pubblico e degli spazi interdetti, cartellonistica e transennamenti, nonché il numero di volontari necessari.

Nell’ambito del comitato si è, altresì, affrontato il tema dei parcheggi, individuati nelle zone limitrofe al tratto interessato dalla gara ciclistica, ma al di fuori dell’area di interdizione, con particolare attenzione alla messa a disposizione di navette e bus, in numero adeguato all’affluenza prevista.

Nell’ambito di un tavolo tecnico finale, che si terrà in questura subito dopo il comitato, saranno definiti i servizi di ordine e sicurezza pubblica in pieno raccordo con gli aspetti organizzativi e di safety, con emanazione della relativa ordinanza da parte del questore.

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