Giornata mondiale dei poveri: pellegrinaggio e pranzo offerto dalla Caritas ai più bisognosi
Tre pullman sabato scorso hanno accompagnato 130 persone al santuario di San Gabriele. Tanti i bambini presenti
Un pellegrinaggio seguito dal pranzo al ristorante in occasione della Giornata mondiale dei poveri. Sabato scorso la Caritas Chieti-Vasto ha organizzato una visita al santuario di san Gabriele dell'Addolorata a Isola del Gran Sasso (Teramo) dedicata ai più bisognosi.
Sono tre i pullman che hanno trasportato 130 persone: famiglie in difficoltà e tanti bambini presenti, per una giornata diversa che ha allontanato per qualche ora i partecipanti dai problemi quotidiani.
Per preservare la dignità delle persone tra i partecipanti erano presenti anche tanti volontari con le loro famiglie "per - dice la coordinatrice Caritas, Stefania Menna - evitare di essere etichettati come poveri".
"I poveri li avete sempre con voi" questo il tema scelto da Papa Francesco per la quinta Giornata mondiale dei poveri.
L'arcivescovo Bruno Forte ha messo accostato l'ascolto del bambino che piange per esprimere un suo bisogno, al povero che va ascoltato per comprenderne le esigenze.
Questa la preghiera dell'arcivescovo:
Signore nostro Gesù Cristo, Tu sei il primo povero, il più povero tra i poveri, perché li rappresenti tutti. Il volto di Dio che ci riveli è quello del Padre dei poveri, vicino ai poveri. Tutta la Tua opera afferma che la povertà è segno concreto della Tua presenza fra noi. I poveri, che abbiamo sempre con noi, sono Tuo sacramento. Tu ci chiedi di riconoscerli, lasciandoci evangelizzare da loro, riscoprendo la solidarietà e la condivisione. Insegnaci a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Tu ci comunichi attraverso di loro. Tu ci chiami ad aprire il nostro cuore per riconoscere le molteplici espressioni della povertà, manifestando il Tuo Regno mediante uno stile di vita coerente con la fede che professiamo. Se non riconosciamo i poveri, tradiamo il Tuo insegnamento e non possiamo essere Tuoi discepoli. O Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio effuso nei nostri cuori, Tu susciti in noi un’attenzione d’amore per la persona del povero, spronandoci a cercare effettivamente il suo bene. Tu ci spingi ad incontrare i poveri là dove si trovano, ad abbracciarli con tenerezza. Donaci l’umiltà di riconoscerci anche noi poveri, perché solo così riusciremo a riconoscerli realmente e a farli diventare parte della nostra vita e strumento di salvezza. Illumina i membri dei governi e delle istituzioni mondiali, perché si sentano investiti della responsabilità di costruire un mondo migliore nella giustizia per tutti. Benedici e soccorri i tanti uomini e donne che nell’attuale pandemia si sono fatti totalmente partecipi della sofferenza di milioni di persone infettate. Amen.
