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Lavori in Ginecologia, il direttore generale Schael: "Mai pensato di chiudere il Punto nascita"

Al via la ristrutturazione da 4,5 milioni di euro del reparto dell'ospedale di Lanciano. Il manager incontra i primari e promette più attrezzature e personale

Al via la ristrutturazione da 4,5 milioni di euro nel reparto di Ginecologia dell'ospedale Renzetti. I lavori, attesi da anni, sono iniziati da alcuni giorni. L’opera è finanziata con 3,2 milioni messi a disposizione dalla Regione e 1,3 milioni del bilancio Asl, a dimostrazione, secondo il direttore generale Thomas Schael, che il Punto Nascita non è mai stato in discussione. “Ci abbiamo sempre creduto, superando difficoltà e ritardi legati a procedure burocratiche e rincari imposti dal mercato dell’edilizia. E finalmente in Ginecologia a Lanciano oggi abbiamo un cantiere”, dice il manager invitando il sindaco Filippo Paolini a far visita al reparto.

L’appalto, affidato alla ditta Tenaglia, sarà realizzato per fasi di intervento per consentire l’operatività al reparto, che resta attivo e garantisce tutte le attività istituzionali. I lavori, in questo primo step, prevedono la ristrutturazione dell’area ambulatoriale, degli spogliatoi, sala d’attesa, accettazione, nido e percorso di collegamento al blocco parto; la durata prevista è di circa 200 giorni. La ristrutturazione, che sarà totale e consegnerà un reparto interamente rinnovato, richiede un tempo di esecuzione complessivo stimato in 2 anni.

“L’avvio di quest’opera tanto attesa smonta, spero per sempre, illazioni e timori sul futuro del Punto Nascita”, ha precisato Schael, “non avremmo mai investito su questa struttura se ci fosse stata anche una sola ipotesi di chiusura. Questo sarà il servizio più moderno e meglio attrezzato della costa, il luogo ideale da scegliere per il livello di comfort e di gradevolezza espressi. Quanto al personale, abbiamo appena pubblicato un avviso per l’assunzione di altri ginecologi: auspico una partecipazione numerosa, stimolata anche dalla prospettiva di lavorare in un reparto nuovo e decisamente attrattivo”.

In mattinata poi il manager Asl ha incontrato i direttori e responsabili delle Unità operative del Renzetti. Un confronto articolato, lungo e con toni pacati per mettere a fuoco le necessità in termini di attrezzature elettromedicali e personale e condividere un percorso finalizzato a superare le criticità. L’incontro è stato finalizzato a trovare soluzioni possibili per consentire al Renzetti di continuare a garantire i livelli assistenziali di sempre. Diverse le richieste pervenute dai reparti, accolte dalla direzione in misura compatibile con le risorse a disposizione, soprattutto in ordine alle apparecchiature: il direttore generale ha autorizzato acquisti indifferibil per 250mila euro, mentre altri sono da finanziare con il bilancio 2023. Apertura più ampia, invece, sul fronte del personale, sia medico che infermieristico.

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