rotate-mobile
Attualità

Cambiamento climatico, l'ex rettore della d'Annunzio Crescenti frena l'allarmismo: "Minimo l'apporto dell'uomo, è la natura a governarlo"

Il geologo, che ha guidato l'università di Chieti per 12 anni, è intervenuto in un convegno a Milano, dichiarando: "Si sono sempre registrate ere glaciali ed interglaciali e questo dimostra che il clima cambia in maniera ciclica, seppur non in cicli regolari"

"L'apporto dell'uomo per quanto riguarda il cambiamento climatico è minimo, si ferma massimo al 5%". È quanto dichiarato da Uberto Crescenti, docente di Geologia applicata all'università d'Annunzio di Chieti, di cui è stato rettore per 12 anni, dal 1985 al 1997, confermato per quattro mandati successivi. 

Come diffuso dall'agenzia di stampa Adnkronos, il geologo ha pronunciato queste parole in occasione della conferenza stampa “Custodire l’ambiente custodendo l’uomo - perché le bugie ambientaliste radicali minacciano la vita umana sulla terra”, organizzato da Pro Vita & Famiglia e La Nuova Bussola Quotidiana a Milano. Già qualche settimana fa, era stato tra i firmatari di una lettera alla presidente del consiglio Giorgia Meloni per frenare l'allarmismo ritenuto eccessivo sui cambiamenti climatici.

"Noi - ha detto Crescenti - andiamo controcorrente rispetto alle previsioni catastrofiste con cui vengono bombardati quotidianamente i cittadini. Televisioni e giornali ogni giorno parlano di clima e ambiente, ma siamo noi scienziati che ci occupiamo del clima e riteniamo che sia la natura a governarlo, non l’uomo”. 

“L’apporto dell’uomo per quanto riguarda il cambiamento climatico - ha aggiunto l'ex rettore dell'ateneo teatino - è minimo, si ferma al massimo al 5%. Inoltre, il clima è sempre cambiato e la geologia lo dimostra. Si sono sempre registrate ere glaciali ed interglaciali e questo dimostra che il clima cambia in maniera ciclica, seppur non in cicli regolari”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cambiamento climatico, l'ex rettore della d'Annunzio Crescenti frena l'allarmismo: "Minimo l'apporto dell'uomo, è la natura a governarlo"

ChietiToday è in caricamento