rotate-mobile
Attualità Francavilla al Mare

Francavilla, parere favorevole del Genio Civile per il depuratore di Valle Anzuca

L’impianto alleggerirà il carico di riconversione delle acque reflue attualmente curato dal depuratore di Fosso Pretaro e progressivamente sostituirà i sistemi di smaltimento più leggeri di Ripa Teatina e Torrevecchia

Fumata bianca per il depuratore comprensoriale di Francavilla al mare. Dopo una accurata istruttoria avviata alla fine del 2018, il Genio Civile di Chieti ha licenziato parere favorevole alla realizzazione del modernissimo impianto di località Valle Anzuca, in un’area non distante dal viadotto Alento della autostrada A14.

La svolta decisiva del progetto, di cui al parere richiesto dall’Aca Pescara all’Ufficio Tecnico del Genio Civile, si è determinata a dicembre 2020, allorquando gli enti e le istituzioni, interessati all’avvio dei lavori di un’opera unanimamente definita di “inderogabile rilevanza strategica” per un ampio territorio collinare e costiero della provincia teatina, sono pervenuti alla chiusura del complesso iter amministrativo inerente il nuovo impianto di depurazione. Si conclude così, perlomeno relativamente alla fase progettuale, una pluriennale vicenda burocratica che nel 2004, dopo la rescissione contrattuale con l’Ati [associazione temporanea d’imprese] inizialmente deputata alla realizzazione dell’opera, fece registrare un brusco rallentamento con i conseguenti disagi per un bacino di utenza di oltre 20.000 abitanti. Recepite, infatti, tutte le prescrizioni di sicurezza e di compatibilità ambientale impartite dagli ingegneri del Genio Civile di Chieti, Giovanni Masciarelli [responsabile Struttura tecnica], Giancarlo Misantoni [dirigente] e Vittorio Di Biase che si sono avvalsi della collaborazione dell’architetto ingegnere Stefano De Vito [progettista] e dell’ingegnere Antonello Antonucci [dirigente ERSI, Ente regionale per il servizio idrico].

L’impianto alleggerirà il carico di riconversione delle acque reflue attualmente curato dal depuratore di Fosso Pretaro e progressivamente sostituirà i sistemi di smaltimento più leggeri ubicati nei territori dei Comuni di Ripa Teatina e Torrevecchia Teatina. Nonostante il necessario ridimensionamento del progetto originario, che passa da 22.223 a 13.835 metri quadrati per ridurre al massimo l’impatto sull’ecosistema fluviale dell’Alento [l’opera sarà distanziata dall’area di rispetto del fiume e si avvarrà anche da una non invasiva arginatura sulla sinistra idrografica del corso d’acqua per ridurre il rischio esondazioni, ndc], il nuovo depuratore di Valle Anzuca sarà perfettamente in grado di assolvere alle funzioni tipiche dei più moderni impianti di trattamento degli scarichi fognari, specie nel periodo estivo allorquando le presenze turistiche, Covid permettendo, incidono in maniera significativa sui servizi.

Grazie al parere favorevole del Genio Civile di Chieti si potrà da subito procedere alla gara d’appalto che vede quali partner finanziatori l’Aca ed il Ministero dell’Ambiente, per un importo di 4.580.000 euro. La presumibile riqualificazione dei contenuti batterici delle acque dell’Alento e del litorale francavillese potrà giovare, ad opera ultimata, ad una possibile candidatura di Francavilla al Mare a bandiera blu, alloro attualmente detenuto nella provincia di Chieti da Fossacesia, San Salvo e Vasto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Francavilla, parere favorevole del Genio Civile per il depuratore di Valle Anzuca

ChietiToday è in caricamento