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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Frana sull'autostrada A24 fra Abruzzo e Lazio, l'appello di Cna Fita: "No all'aumento dei pedaggi, prima la sicurezza"

Intanto la concessionaria Strada dei Parchi fa sapere di star studiando "soluzioni tampone" in attesa che le amministrazioni che hanno responsabilità provvedano

"Occorre intervenire immediatamente per ripristinare la sicurezza lungo la A24 nel tratto tra Abruzzo e Lazio, che ieri è stato interessato da una caduta di massi sulla carreggiata che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime. Finché l’arteria non sarà messa in sicurezza, con la parallela A25, per tutte le gravi problematiche che le investono, non è possibile neppure parlare di aumenti dei pedaggi". È l'appello di Luciana Ferrone, presidente di Cna Fita Abruzzo, associazione che raccoglie l’adesione di circa 400 imprese dell’autotrasporto regionale.

"Quanto accaduto ieri nella tratta compresa tra Carsoli e Vicovaro-Mandela – prosegue – desta interrogativi cui le diverse parti interessate, ciascuna per la propria competenza e senza giocare allo scaricabarile, devono intervenire con efficacia e rapidità. Strada dei Parchi spa e istituzioni pubbliche competenti su quei territori debbono trovare una intesa su tempi e modi per intervenire, perché non è possibile percorrere un’arteria di questa importanza, sia per chi del trasporto vive e lavora, sia per i semplici cittadini, con la paura addosso di veder piovere massi sulla carreggiata. Siamo in presenza di una priorità che deve far passare in secondo piano qualsiasi altra considerazione: si deve scrivere la parola 'fine' a una discussione sullo stanziamento necessario a intervenire per la sicurezza e iniziare i lavori".

Da qui, dunque, la richiesta di Cna Fita di uno stop immediato a qualsiasi ipotesi di aumento dei pedaggi: "Come evidenziato dalla battaglia delle associazioni d’impresa e dai sindaci di Abruzzo e Lazio, sarebbero di per sé inaccettabili: adesso però si sfiorerebbe il ridicolo".

Intanto, la concessionaria Strada dei Parchi fa sapere che "in attesa di capire come le amministrazioni, Provincia di Roma e Comune di Roviano, intendano intervenire per mettere in sicurezza un'area sottoposta alla loro responsabilità la concessionaria, per far fronte alle necessità dei pendolari e all'incombente fine settimana di Pasquetta, sta studiando soluzioni tampone, che probabilmente prevederanno uno scambio di carreggiata, con tutti i disagi che una circolazione a corsia unica per senso di marcia comporta".

La società, in una nota, ha spiegato che la concessionaria delle autostrade A24 e A25 non ha "alcuna responsabilità per eventi che sono completamente fuori dal proprio controllo e che sono stati oggetto di ripetuti ed annosi confronti con il Ministero concedente, incontri che in dieci anni hanno prodotto solo carte e buchi nell'acqua".

"La frana - si legge in una nota diffusa in serata - ha avuto origine in un'area molto lontana dalle pertinenze autostradali.

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