Focolaio Covid alla Tiberina Sangro: 25 lavoratori positivi, scatta lo screening di massa
Al test antigenico sono risultati positivi in 18 e a quel punto l'azienda ha avviato uno screening di massa, da cui sono emersi altri 7 contagiati
C'è un focolaio Covid alla Tiberina Sangro, dove sono in corso tamponi a tappeto dopo che sono emersi alcuni casi di dipendenti positivi al virus.
La denuncia arriva dall'Unione sindacale di base e dalla Rsu e Rls Tiberina Sangro, che invitano: "Non è il momento di abbassare la guardia, il virus è ancora in circolazione, bisogna rispettare i protocolli, in particolar modo l'uso della mascherina e il distanziamento".
Come ricostruisce la rappresentanza sindacale, dopo la segnalazione di alcuni casi positivi, sono stati allertati i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in modo da monitorare i loro contatti stretti. Fra questi, al test antigenico sono risultati positivi in 18 e a quel punto l'azienda ha avviato uno screening di massa, da cui sono emersi altri 7 contagiati.
"Molti di questi lavoratori - osservano Usb e rappresentanti dell'azienda - sono vaccinati e provvisti di green pass: questo deve farci riflettere su quello che viene definito uno strumento di difesa della salute pubblica, tanto da obbligare i lavoratori ad averlo, pena sanzione e sospensione dello stipendio".
Accusa il sindacato: "La richiesta di esibire il green pass per accedere ai luoghi di lavoro è evidentemente testa a indurre surrettiziamente a vaccinarsi senza assumersi la responsabiltà e induce elementi di controllo sulla salute dei lavoratori, sulle loro scelte e sui loro comportamenti". L'Usb si scaglia anche contro la richiesta di esibire un tampone negativo, "misura vessatoria - commenta - che implica che i lavoratori debbano pagare per andare al lavoro".