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Mini focolaio a Guardiagrele e tamponi a tappeto, il sindaco: "Dobbiamo evitare il ritorno in zona rossa"

Comune e Asl al lavoro per bloccare l’avanzata del virus. I tamponi nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio al parcheggio del Torrione

Mini focolaio a Guardiagrele dove il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, ha chiamato a raccolta i propri concittadini, invitandoli a partecipare allo screening di massa. 

Qui, negli ultimi giorni, i positivi sono arrivati a 56 e il Comune, in collaborazione con le autorità sanitarie che hanno chiesto una maggiore attenzione sul territorio, ha allestito gli screening di massa. Dapprima sulla popolazione studentesca fino ad arrivare, oggi pomeriggio, ai tamponi molecolari nella postazione drive in.

L’obiettivo è avere un quadro chiaro della situazione in paese, prevenire comportamenti che mettano a rischio la salute dei cittadini e scongiurare il rischio di ritorno in ‘zona rossa’ di Guardiagrele mentre il virus rallenta la corsa nel resto d’Abruzzo.

“Il nuovo aumento di casi Covid sul territorio ci ha messo nella condizione controllare l’avanzamento del virus – ha spiegato il sindaco Di Prinzio - . Fortunatamente i casi aumentati non vedono i nostri concittadini in condizioni gravi ma dobbiamo collaborare tutti e prestare attenzione al fine di evitare misure più restrittive. Se andiamo avanti con questi aumenti di casi rischiamo di tornare in zona rossa e tutti i sacrifici fatti da gennaio ad oggi saranno stati vani”. 

Oggi pomeriggio il 118 sarà operativo nel drive-in allestito nel parcheggio lungo la salita a del Torrione.

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