A Madonna delle Piane torna la festa in onore della Madonna della Catena e il quartiere si blinda per consentire le celebrazioni religiose e civili. A questo proposito, è stata disposta un'ordinanza sul traffico valida per i giorni da venerdì 27 a domenica 29 maggio.

Il provvedimento dispone il divieto di sosta con rimozione e divieto di transito veicolare in tutta l'area di sosta antistante al chiesa di Madonna delle Piane, dalle ore 9 di venerdì 27, alle ore 24 di domenica 29 maggio.

Divieto di sosta con rimozione, dalle 9 di venerdì 27 alle ore 14 di lunedì 30, per consentire le occupazioni degli ambulanti, nonché il montaggio lo stazionamento e lo smontaggio delle giostre, in via Pescara, su entrambi i lati del tratto compreso fra l'intersezione con via Teramo e quella con via dei Vestini; in via dei Vestini, nell'area di sosta situata in prossimità della rotatoria, nel lato opposto alla chiesa.

Divieto di transito veicolare in via Pescara, nel tratto compreso fra l'intersezione con via Teramo e quella con via dei Vestini, nei giorni di venerdì 27 e sabato 28, dalle ore 15 alle 24, domenica 29 dalle 9 alle 24.

Nel periodo di chiusura al traffico ci sarà inoltre il senso vietato, eccetto che per i residenti in via Pescara, all'intersezione con via Colle dell'Ara; obbligo di svolta a destra su via Pescara, in direzione via San Francesco d'Assisi, per i veicoli in uscita da via Teramo; obbligo di svolta a destra verso via Colle dell'Ara o a sinistra verso piazza San Pio X, per i veicoli provenienti da via Pescara-lato via San Francesco d'Assisi; obbligo di svolta a sinistra su via Pescara, verso via San Francesco d'Assisi, o di procedere dritto verso piazza San Pio X, per i veicoli in uscita da via Colle dell'Ara; obbligo di svolta a destra su via Pescara, verso via San Francesco d'Assisi, per i veicoli in uscita da piazza San Pio X; obbligo di svolta a sinistra verso via Campobasso per gli autobus e i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate provenienti da via Pescara-lato San Francesco d'Assisi.

L'ordinanza