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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Festa della Mamma: Coldiretti in Abruzzo dona pacchi di pasta alle donne in difficoltà

Operazione di solidarietà con 250mila chili di aiuti alimentari alle famiglie, oltre 8mila chilogrammi in Abruzzo con consegna nei mercati di Campagna Amica di Chieti, Pescara e Teramo

Coldiretti scende in campo con la solidarietà in occasione della Festa della Mamma. Niente festa, purtroppo, per le mamme di un milione e 346mila minori in povertà assoluta in aumento del +18% con l’emergenza Covid che ha pesato sulla salute e sui redditi degli italiani. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli ultimi dati Istat in occasione della Festa della mamma 2021 con la distribuzione per l’occasione di oltre 250mila chili di cibo in pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà grazie all’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano promossa dalla Coldiretti insieme a Filiera Italia e Campagna Amica che ha coinvolto le più importanti realtà dell’agroalimentare nazionale.

In Abruzzo alle mamme in difficoltà delle quattro province di Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila sono stati consegnati circa 8mila chilogrammi di cibo per un totale di 150 pacchi alimentari con distribuzione e smistamento nel mercato di Campagna Amica di Chieti in via Arniense alla presenza del presidente dell’associazione Agrimercato d’Abruzzo Giuseppe Scorrano e del sindaco Diego Ferrara

"L’emergenza Covid ha impoverito più di una famiglia su quattro (28,8%) che ha dichiarato nel 2020 un peggioramento della situazione economica rispetto all’anno precedente – si legge nel report Coldiretti – con un deterioramento che ha colpito di più le regioni ricche del Centro (30,5%) e del Nord (28,8%) rispetto al Mezzogiorno (27,7%). La punta dell’iceberg delle difficoltà in cui si trova il Paese è rappresentata dagli oltre 5,6 milioni di individui in condizione di povertà assoluta, con un’incidenza media pari al 9,4%. Si tratta del valore più elevato degli ultimi quindici anni con la povertà che cresce soprattutto al Nord, area particolarmente colpita dalla pandemia, dove la percentuale di poveri assoluti passa dal 6,8% al 9,4% degli individui".

Nello specifico secondo il rapporto Coldiretti fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Contro la povertà è cresciuta la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini".

Con la crisi determinata dalla pandemia Covid un numero crescente di persone è costretta a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentementeai pacchi di aiuto alimentare, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia. "Per arginare questa situazione quasi 1 italiano su 3 (30%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – ha partecipato quest’anno a iniziative di solidarietà, fa beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza Covid".

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