Ferrara partecipa alla conferenza sulla sanità teatina: "Siamo con le associazioni, lottiamo per la stessa ragione"

I problemi della sanità teatina al centro della conferenza convocata questa mattina dalle associazioni “La Gente d’Abruzzo” presieduta dall'avvocato Federico Gallucci, comitato civico “Salute Pubblica Chieti” rappresentato dal dottor Walter Palumbo, la onlus “A.MA.RE.”con il dottor Angelo Lupi, dove si è presentato il sindaco di Chieti Diego Ferrara "per dimostrare da che parte sta l’amministrazione comunale”.

I referenti chiedono un consiglio comunale in presenza della Regione e dei vertici della Asl, con all’ordine del giorno “criticità urgenti ed indifferibili dell'azienda sanitaria" da tenersi alla presenza delle associazioni. Gli stessi si impegnano a organizzare un incontro civico, pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, dove verranno invitati sindaco e consiglieri comunali, direttore generale della Asl, presidente della Regione, assessore regionale alla sanità e rettore della d'Annunzio per discutere, insieme, delle problematiche più urgenti e per formalizzare, anche lanciando pubbliche sottoscrizioni, impegni concreti ad una loro pronta risoluzione.

“Esprimiamo fondato scetticismo in merito all’ormai famoso piano di riorganizzazione della Asl di Chieti – dichiara Federico Gallucci de La Gente d’Abruzzo - del quale si è discusso anche in seno al comitato ristretto dei sindaci, che è già diventato oggetto delle polemiche politiche di inizio campagna elettorale, ma sul quale, tuttavia, non ci è ancora stato dato di conoscere elementi certi e sicuri in merito all’assegnazione delle risorse ed ai  tempi di esecuzione. Siamo convinti della necessità di dare subito risposte tangibili e concrete agli utenti della sanità teatina, anche attraverso una immediata riorganizzazione ed ottimizzazione delle risorse già disponibili, abbiamo presentato queste due iniziative, concrete e da assumersi nell’immediato".

"“Ho parlato con i referenti delle varie sigle che chiedono un consiglio comunale in presenza della Regione e dei vertici della Asl: ci sembra una richiesta sostenibile – riferisce il primo cittadino -  considerato che un mese fa abbiamo celebrato un Consiglio sulla sanità a cui però sono mancate entrambe le istituzioni invitate. Speriamo che a fronte di una richiesta che arriva dalla comunità di assistiti e di medici, il nuovo invito possa avere seguito e portare al confronto oggi auspicato anche da loro. A Chieti servono risposte concrete, perché fino a oggi abbiamo avuto solo perdite, sia di fondi, ripetute, sia di servizi e prestazioni. Questa realtà, che ha portato a una imponente mobilità passiva, deve cambiare e noi faremo la nostra parte perché ciò accada, accanto alla cittadinanza e ai malati che sono il nostro principale riferimento e dovrebbero esserlo anche per chi gestisce e amministra la sanità”.