Fagnilli torna sindaco di Pizzoferrato dopo 18 mesi di sospensione
Il primo cittadino sospeso dopo la condanna in primo grado per la vicenda della casa anziani: "Grazie a chi mi ha dimostrato fiducia nonostante tutto, torno a servizio della comunità"
Palmerino Fagnilli è tornato a ricoprire l'incarico di sindaco di Pizzoferrato. È terminato il 22 ottobre, infatti, il periodo di sospensione di 18 mesi scattata, in applicazione della legge Severino, per il primo cittadino e per l'ex vice sindaco, Adolfo Di Sciullo, in seguito alla condanna in primo grado, a 2 anni e 10 mesi di reclusione, per la vicenda della casa anziani Villa Arzilla.
Lunedì sindaco e vice sono tornati ufficialmente in Comune. “Bisogna credere nella vita, anche quando si fa buio, bisogna credere nella giustizia, anche quando appare ingiusta, bisogna credere nella legge, anche quando ci sfugge il senso di certe misure, rispetto a principi costituzionalmente garantiti”, è il messaggio che Fagnilli ha affidato ai social al termine del periodo di sospensione, “ricordo il giorno della mia condanna. Ricordo indelebile, insieme alla fatica di pensare al cammino silenzioso e amaro che mi aspettava. I giornali, i social, i post, la mia comunità, il lavoro ancora da svolgere, il programma amministrativo, da terminare, l'impegno istituzionale verso il mio paese. Credere ai sacri principi costituzionali è davvero difficile, quando la stessa vita vacilla. I giorni bui del fango, si impastano con gli sguardi, non sempre brutti, però! Gli sberleffi e le parole, qualche volta, di coraggio. Una attività istituzionale interrotta e la fiducia, di chi, nonostante tutto, ti affida i propri problemi e ti chiede di risolverli. Eccoci, siamo arrivati ad oggi. Sono e siamo ancora funzionalmente ed istituzionalmente al servizio della comunità. Grazie all'amministrazione comunale, al personale del Comune di Pizzoferrato, grazie all'affetto e alla fiducia della mia comunitá, che mi hanno permesso di resistere in questi lunghi 18 mesi e 10 giorni”.
In questi mesi a svolgere il ruolo di Fagnilli è stato il vice sindaco Francesco Di Pasquale. La sentenza di condanna è in attesa dell'appello, ma per Fagnilli ora è tempo di rimettersi a lavoro fino alla fine del suo mandato che scade nel 2023.