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L'Abruzzo all'Expo Dubai, al padiglione Italia il fascino dell’arte orafa di tradizione

Oggi l’area espositiva nazionale ha aperto i suoi spazi alle bellezze dell’Abruzzo

L’Abruzzo al padiglione Italia di Expo Dubai 2020: oggi l’area espositiva nazionale ha aperto i suoi spazi alle bellezze dell’Abruzzo, proprio nell’anno in cui la bellezza e la capacità del “saper fare” sono il centro della proposta italiana a Dubai. La delegazione abruzzese, guidata dall’assessore alle Sviluppo economico e al Turismo Daniele D’Amario, è stata accolta dal commissario generale dell’Italia a Expo 2020, Paolo Glisenti

“L’Abruzzo sta dando un contributo rilevante alla nostra idea di bellezza – ha detto il commissario Gliesenti in apertura della conferenza stampa -, non solo per l’indubbia bellezza dei territori, ma anche nella grande capacità del saper fare che coniuga al meglio innovazione e tradizione, memoria e modernità. Oggi è il giorno dell’Abruzzo, ma questa è una regione che è presente tutti i giorni nel padiglione Italia”.

“La capacità del saper fare abruzzese – ha detto l’assessore D'Amario– affonda nella tradizione ma riesce a guardare avanti nella modernità che i mercati impongono. L’aspetto artigianale è solo uni dei tanti che caratterizza l’industriosità abruzzese: su tutto la grande forza di una regione altamente industrializzata ma che allo stesso tempo garantisce il giusto equilibrio tra sviluppo e tutela di un territorio con particolarità naturalistiche rilevanti nel panorama nazionale. Qui a Dubai vogliamo dire al mondo della media e grande impresa emiratina quanto l’Abruzzo sia attrattivo e aperto a forme di investimenti produttivi e di innovazione, quanto questa regione abbia tutte le carte in regola per crescere nel rispetto della sostenibilità”.

 Il “saper fare” abruzzese al padiglione Italia di Dubai 2020 ha le forme e il fascino dell’arte orafa di tradizione popolare con una mostra tutta dedicata all’arte orafa abruzzese di Scanno e Pescocostanzo. Curata da Maria Isabella Pierigè della soprintendenza Chieti e Pescara, la mostra presenta le preziose lavorazioni in oro fatte tutte a mano della scuola orafa abruzzese che a Scanno e Pescocostanzo trova ancora testimonianze importanti. I due centri della Maiella sembrano aver raccolto il testimone di un’arte che sembra non conoscere tramonto.

“La mostra – spiega Maria Isabella Pieragè – espone gli oggetti più rappresentativi che ancora oggi sono in lavorazione. Il grande segreto dell’arte orafa abruzzese è il mix straordinario tra tradizione e modernità, la capacità di conciliare il valore culturale della tradizione e della memoria con l’attualità del momento dettata magari dalle nuove esigenze per imporsi su un mercato nazionale e internazionale”. In esposizione a Dubai pezzi di collezioni private e oggetti che vengono immessi con successo sul mercato.  A febbraio sarà la volta della mostra delle ceramiche di Castelli, un’altra eccellenza dell’artigianato abruzzese.

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