Esplosione ordigno bellico a Ortona: l'area è ancora interdetta
Le operazioni di bonifica non sono terminate e bisognerà valutare dove far detonatore gli altri ordigni rinvenuti
Questa mattina nella Riserva Regionale di Punta Ferruccio sono arrivati gli artificieri dell'esercito, insieme ai carabinieri e alla Croce Rossa, per un sopralluogo e per una valutazione di quanto emerso dopo l'incendio del 9 aprile scorso, innescato proprio dopo l'esplosione accidentale di un colpo di mortaio durante le operazioni di pulizia.
L'area è interdetta da un'ordinanza sindacale per cui è assolutamente vietato entrare in quell'area. Le operazioni di bonifica non sono terminate e bisognerà valutare dove far detonare gli altri ordigni rinvenuti.
Il Comune ringrazia "l'associazione Punta Ferruccio che si prende cura della Riserva Regionale Ripari di Giobbe e Punta Ferruccio".