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Escursioni in montagna per disabili con le joëlettes

La joëlette è una speciale carrozzella da fuoristrada che consente anche ai disabili, non deambulanti, di vivere la montagna

L’inclusione sociale passa (anche) per la pratica sportiva. Che coinvolge la montagna e i sentieri più suggestivi, attraverso i quali tutti, ma proprio tutti, possono ammirare un “altro Abruzzo”. E’ da  un’idea di sport solidale che nasce “Montagne senza barriere”, il progetto promosso dall’Associazione Majella Sporting Team , e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  che, attraverso l’Ufficio per lo sport, lo ha selezionato tra oltre 500 proposte presentate in virtù della finalità perseguita.

L’iniziativa amplia il raggio delle attività che l’Associazione porta avanti da tempo nel proprio territorio, Lama dei Peligni, utilizzando le joelettes, particolari carrozzelle da fuori-strada a ruota unica che consentono alle persone a mobilità ridotta, adulti o bambini, anche se totalmente dipendenti, di praticare escursioni con l’aiuto di due o più accompagnatori. Ora, grazie al sostegno della Presidenza del Consiglio è stato possibile coinvolgere diversi comuni e associazioni per accogliere tali escursioni anche in altri territori nel periodo compreso tra maggio e ottobre. 

Il progetto, unico in Abruzzo, sarà presentato sabato 11 maggio dalle 9 alle 12 al Grand Hotel di Montesilvano. 

Gli appuntamenti con le escursioni:Tufillo (Ch) 12 maggio, Opi (Aq) 22 giugno, Arsita (Te) 28 luglio, Villa Celiera (Pe) 11 agosto, Lama dei Peligni (Ch) 24 agosto,  Castel del Monte (Aq) 15 settembre, Montenerodomo (Ch) 6 ottobre. 

Nel corso dell’ìncontro, rivolto ad amministratori e operatori turistici, sportivi e alle associazioni impegnate nel sociale, sarà raccontata l’esperienza associativa che ha dato vita a questa inedita iniziativa di inclusione sociale veicolata dalla pratica sportiva, esaminando gli aspetti peculiari dell'escursionismo condiviso. Inoltre saranno fornite tutte le informazioni necessarie per una corretta pratica delle attività in joëlette.

“Aver avuto la possibilità di estendere ad altre comunità il nostro progetto ci rende orgogliosi, perché ci permette di regalare  esperienze suggestive a più persone - sottolinea il presidente dell’Associazione Majella Sporting Team Angelo D’Ulisse -  . L’escursionismo, come noto, si pratica su terreni aspri e impervi, non sempre accessibili a tutti ,  e persone con disabilità, in particolare, incontrano difficoltà insormontabili alla frequentazione della montagna, che le costringono a negarsi esperienze bellissime legate al contatto con la natura. Nasce allora da qui l’idea di promuovere la cultura dell’escursionismo condiviso come pratica sportiva e non come attività assistenziale, accompagnando i diversamente abili in montagna al fine di renderli partecipi delle emozioni che la natura sa regalare”.

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