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San Giovanni Teatino si mobilita per l'Ucraina: ecco le formalità burocratiche per ospitare i cittadini in fuga dalla guerra

I cittadini ucraini che dovessero arrivare in provincia, devono presentarsi negli uffici della questura di Chieti entro 8 giorni dall'arrivo, per rendere la dichiarazione di presenza; le famiglie ospitanti hanno 48 ore di tempo

Anche San Giovanni Teatino si sta mobilitando per ospitare i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. A tal proposito, la prefettura di Chieti ha indicato le modalità da seguire per la registrazione della loro presenza sul territorio italiano.

Oltre alle indicazioni contenute nella nota firmata dal prefetto Armando Forgione, il ministero dell'Interno ha sottolineato l’importanza di monitorare questo fenomeno, soprattutto in considerazione della necessità di censire la presenza di minori in età scolare.

I cittadini ucraini che dovessero arrivare in provincia, devono presentarsi negli uffici della questura di Chieti entro 8 giorni dall'arrivo, per rendere la dichiarazione di presenza. Le famiglie ospitanti, devono invece inviare una dichiarazione di ospitalità, sempre alla questura di Chieti, entro 48 ore dall'arrivo.

Lo Sportello dei Servizi Sociali del Comune, che risponde al numero 085/444446213, fornisce le necessarie informazioni e la modulistica relativa e si occupa anche di informare tempestivamente la Asl della presenza dei cittadini ucraini.

I modelli necessari si possono scaricare sul sito del Comune.

Intanto, sull'emergenza Ucraina, è in programma per domani (martedì 8 marzo), nella sede della Protezione civile regionale, in via Salaria antica, all’Aquila, una riunione alla presenza del presidente della Regione Marco Marsilio e del direttore dell’agenzia Mauro Casinghini.

Interverranno anche i quattro prefetti abruzzesi, i manager delle Asl e il presidente Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto.

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